Hichsiana e marshalliana curve da studiare in microeconomia. Appunti 1°

Hichsiana e marshalliana sono semplicemente 2 curve che derivano dall’effetto reddito e di sostituzione. Ci troviamo nell’ambito della retta di bilancio, quindi abbiamo superato quella della domanda. Questi appunti si collegano a quanto già descritto e studiato sugli effetti appena nominati. Si segnala però una profonda difficoltà, da parte degli studenti, nel comprende le curve hichsiana e marshalliana, per cui serve un approfondimento. Quanto qui descritto si trova nel contesto della microeconomia.

Partendo dal grafico del vincolo di bilancio, si deve prendere atto che la formula della curva è modificabile. Significa passare dalla versione: il prezzo del bene x più il prezzo del bene y (in ordinata) è pari al reddito alla inversa. Esprimendo il tutto in formula abbiamo px qx + py qy = M. M è il reddito. In questa formula non consideriamo il risparmio.

L’inversa è sempre una formula, ma espressa con un valore diverso. In questo caso passare dalla formula diretta a quella inversa, significa esprimere la relazione dal reddito alla quantità di un certo bene. Ipotizzando la quantità di y (qy) abbiamo: Qy = – (px/py) qx + M/py. (Coraggio che siamo a buon punto, ora viene il bello).

E’ importante a questo punto “giocare” sulla carta nel grafico cartesiano con il vincolo di bilancio. Serve capire gli effetti possibili al cambio di prezzo.

Al variare del prezzo di x varia sia la pendenza della curva sia l’intercetta con l’asse delle x. Non solo, per trovare la nuova intercetta  in ascissa (qx) è necessario dividere M/px. Detto a parole dividere il reddito con il prezzo di x.

Lo stesso vale per l’ordinata, dove si trova y. Al variare del prezzo di y, varia la pendenza e l’intercetta all’ordinata. In entrambi i casi la retta RUOTA cambiando la pendenza.

Va ricordato che in tali movimenti l’altra intercetta non muta. Questo “gioco” è il primo passaggio per giungere alla curva nota come hichsiana e marshalliana.