Elaborazione del lutto/4 prosegue le riflessioni che sono state già aperte. Dopo aver esaminato Freud (1915), Erich Lindemann (1944) e Kubler-Ross (1969) resta un altro autore da considerare e un ragionamento di fondo, per cui:

  • l’intellettuale da considerare è John Bowlby del 1980;
  • le teorie da considerare nell’approccio all’elaborazione del lutto.

Sul primo aspetto e celebrando lo psicanalista Bowlby (vissuto tra il 1907 e il 1990) e la sua analisi su “disperazione e disorganizzazione” pubblicata, in italiano, in 3 volumi, dal 1999 al 2000 con il titolo “Attaccamento e perdita” emerge come il lutto si sviluppi attraverso:

A: stordimento;

B: struggimento;

C: disperazione;

D: riorganizzazione.

In forma più approfondita le 4 fasi sono così descritte:

  • stordimento. Qui per la prima volta abbiamo una dimensione temporale che oggettivamente manca nei precedenti studi. Significa che lo stordimento caratterizza le prime ore d’elaborazione del lutto, fino a un massimo di una settimana successiva all’evento. La percezione della persona è d’intorpidimento e shock con scatti d’ira misti a dolore. La percezione è di panico, assenza nell’elaborazione della notizia del lutto e aperta confusione su tutto;
  • struggimento che dura al minimo dei mesi fino a raggiungere addirittura degli anni! Si tratta di un senso di disorientamento con dolori e ansia, insonnia aggravato da un continuo rimuginare sui fatti pervasi da una rabbia impotente;
  • disperazione e disorganizzazione: si tratta di dare sfogo alla sofferenza per superare il lutto. Ad esempio, l’uso delle fotografie per ricordare con pianto e illusioni sensoriali;
  • riorganizzazione; una fase che si potrebbe anche bloccare. In questa quarto passaggio si dovrebbe accettare la perdita sostituendo la collera con tristezza.

Ogni passaggio può avere tempi di sviluppo diversi ritardando la progettazione del futuro. Dipende da:

  • eventuali problemi relazionali con il deceduto;
  • complessità della storia familiare;
  • la tipologia del decesso;
  • presenza di un supporto in famiglia.

Passando alle teorie in uso nell’elaborazione del lutto sono:

a – psicoterapia cognitiva comportamentale

b – terapia sistemico relazionale (che richiede un lavoro sull’intero gruppo familiare).

Elaborazione del lutto/4 termina la serie degli studi dedicati al tema.