Discorso propedeutico: usa la macchina giusta per quel tipo di missione. Il ragionamento qui nel filmato è squisitamente tecnico e ingegneristico. In realtà si vuole affermare un altro concetto. Esiste la persona giusta al posto giusto. Le PMI italiane nell’internazionalizzazione, ad esempio, s’illudono che tutti possano fare tutto. Non è vero.

Un discorso propedeutico è per qualcosa che vuole andare oltre. Fissare dei concetti, stabilita la base per capire. Matematica 2 si può studiare dopo aver maturato matematica 1. E così via. Questo ragionamento è scontato in ambito scolastico, ma non lo è affatto nella realtà. Osservando il comportamento delle PMI italiane, emergono fatti curiosi. Infatti e non a caso, l’Italia produce di meno degli altri paesi europei. Chissà perché!

Una motivazione concreta c’è. Ecco dove nasce e si conferma il discorso propedeutico. Nelle imprese italiane abbiamo il figlio dell’imprenditore, ma non il manager. Spesso manca l’ingegnere in produzione. O il chimico in laboratorio. In pratica nelle PMI stiamo facendo la collezione delle persone sbagliate. Ecco dove lo studio “discorso propedeutico” vuole andare a parare.

C’è una soluzione al nepotismo d’impresa? Si. Vuol dire applicare un diverso livello di tassazione. Che paghino più tasse quelle imprese che non hanno manager, pur potendo. Quindi se hanno elevato i figli al rango di manager senza titoli o esperienza. Le PMI che producono e NON hanno ingegneri in officina paghino più tasse.

Le tasse non possono essere uguali per tutti. C’è chi arreca più danno alla comunità quindi paghi di più. Intendo quelle imprese che delocalizzano. Oppure non assumono manager. Quindi il nepotismo come appena affermato. Ecco che il discorso propedeutico diventa concreto. La tassa non è per affliggere l’esistente, ma per contribuire alla comunità di cui si fa parte. Chi assume, internazionalizza e svolge ricerca e sviluppo, perché tassarlo? Sono concetti che è bene entrino nel pubblico dibattito da cui deriverà un voto politico.