Cnn e allarmismo i media e il terrorismo nell’informazione pubblica. Appunti dal taccuino americano 2018.

Cnn e allarmismo è la prima sensazione che si prova seguendo questo canale. Allarmismo sulla politica e sulle calamità. Perchè questa voluta esagerazione dell’evento da parte della Cnn e dei media in generale?

Fra 24 ore l’uragano “florence” toccherà la costa atlantica americana. Oggi è giovedi 13 settembre, domani sarà il 14. Per un tratto molto ampio di costa, la Cnn parla di effetti CATASTROFICI. C’è da crederci? 

Il dubbio sulla veridicità delle informazioni diffuse dalla Cnn è lecito e logico. Osservando lo sviluppo del tifone, la sua forza passa da 4 o 5 quando è sul mare e a 3-2-1 come tocca la costa. Questo avviene perchè tolta la massa di aria sul mare, il tifone scade rapidamente a tempesta. Con tali premesse è possibile parlare di catastrofismo?

Cnn e allarmismo per solo attirare audience? Basta attendere appena 24 ore per saperlo. Già il Presidente Donald Trump ha gettato acqua sul fuoco sull’isteria informativa, tagliando le gambe alla Cnn. Del resto l’emittente televisiva è in forte crisi di ascolti ed è possibile che cavalchi il dramma.

Possibile che Cnn e allarmismo serva solo per alzare gli ascolti? In realtà, ragionandoci sopra, potrebbe esserci anche un’altra chiave di lettura.

Molte persone (pensionati, militari e genericamente anziani) NON vogliono lasciare le loro abitazioni. Nonostante l’invito delle pubbliche, autorità molte persone “resistono”. Queste persone non potranno ricevere assistenza restando senza cibo ed elettricità per diversi giorni. E’ una scelta che complica il sistema d’assistenza. Giusto o sbagliato?

Si dice che per spaventare questi “resistenti” (non sanno dove andare e non vogliono restare “sfollati”) i media calchino la mano sul catastrofismo. Una tesi di questo tipo apre alla manipolazione delle informazioni. Allora è vero che i media non raccontano come stanno le cose aggravandone il peso a seconda del caso!