Cartelle esattoriali e risorse per lo Stato.

L’ultima manovra di Governo, la prima di quello in carica non votato da nessuno è costata 32 miliardi.

Una cifra di questo tipo spalmata su 50 milioni di cartelle vale 640 euro.

MI SPIEGO MEGLIO: 32.000.000.000 (dicasi 32 miliardi) diviso 50 milioni di cartelle esattoriali comporta un versamento a testa di 640 euro.

Per una questione di dignità eleviamo i 640 euro a cartella a 1.000 e invitiamo i titolari di tali atti d’ingiunzione al versamento contestuale, previa immediata cancellazione e annullamento del documento.

In queste condizioni lo Stato non solo recupera i miliardi dell’ultima manovra, ma ottiene anche risorse aggiuntive. Per la precisione 18 miliardi da destinare alla contrazione del debito pubblico. Sicuramente una goccia nel mare però un’inversione di tendenza.

Con questi numeri è possibile sapere perchè non è neppure possibile discuterne? Ideologia forcaiola, quando la politica si mette di mezzo a livello di sovrastruttura, direbbe Gramsci.

Il Partito Democratico italiano, ex PCI e la sinistra in genere, sono rientrati nel Medio Evo mentale con l’arrivo del Letta. Francamente avevo stima di quest’uomo finché non ha aperto bocca; da quel momento in poi è simbolo d’oscurantismo. Questa valutazione emerge da una serie di dichiarazioni e comportamenti del Letta non ultimo il favorire l’immigrazione clandestina con l’accesso alla cittadinanza facile.

Chi osteggia una sistemazione razionale al carico di lavoro sulle cartelle esattoriali è la sinistra. Lo fa solo per questioni ideologiche “di principio” perdendo di vista l’opportunità che si presenta. Ecco perchè la sinistra e quindi il PD-5 Stelle non sono adeguati al Governo.

Concetti di questo tipo è saggio siano analizzati nel pubblico dibattito con uno scopo: imputare alle prossime elezioni alla sinistra la miopia che l’aggrava. Miopia ad essere gentili e cortesi, senza ricordare quanto la sinistra sia il mandante dell’immigrazione clandestina.

Si può salvare l’Italia? Non so, dipende, certamente le cartelle esattoriali sono una risorsa per lo Stato.