Bitcoin e immaturità dei ragazzi che credono agli asini che volano. Peccato che l’esperienza non sia trasmissibile tra generazioni.

Bitcoin e immaturità. E’ un vero peccato che l’esperienza non sia trasmissione tra generazioni. Al massimo possiamo trasferire la storia vissuta, sperando che le nuove generazioni possano farne tesoro, anche se non accade di frequente. Giorni fa commentando a mio figlio la cretinata Bitcoin lo vedo tutto infervorato che mi dice: …la nuova moneta!

Tutto ciò che è nuovo, piace ai ragazzi perchè è giovane come loro. Peccato che sia anche immaturo come loro. Quindi ho spiegato a mio figlio di non fidarsi di una nuova moneta di cui non sappiamo nulla: chi la controlla e ci guadagna? I ragazzi si limitano a rilevare soltanto che l’evento ha la loro stessa età, senza nessuna forma d’analisi. Peccato. Siamo stati tutti giovani è vero. Penso all’ardore e l’entusiasmo delle reclute che sono andate al fronte, la Prima guerra mondiale, cantando di gioia. Un mese dopo a cantare restarono solo le mitragliatrici. Pensieri che nessuno medita più.

Nell’elencazione delle immaturità c’è stato anche il Matteo Renzi, il non votato da nessuno al Governo per 1000 giorni! Chi l’ha reso possibile questo scempio? Dove e di chi la responsabilità? Tolto il caso Renzi, tra i foruncoli della storia recente c’è anche il movimento 5 stelle. Roba da “uomo qualunque”, il noto movimento degli anni Cinquanta.

Tornando a Bitcoin e immaturità c’è sempre un pollo da spennare,speriamo non sia mio figlio! La totale sfiducia verso “la nuova moneta” si somma alla sfiducia all’euro, figuriamoci verso questo giocattolo chiamato Bitcoin. Il vero problema è se l’euro stesso potrà sopravvivere o forse l’Italia nell’euro con il suo eccezionale debito pubblico. Questo è il punto, non le fiammate speculative di qualche terrorista monetario a cerca di polli da spennare.