Ammortamento. Una domanda da fare all’insegnante per farsi notare.

Ammortamento: un concetto interessante. Si tratta di quote tratte dall’utile lordo, prima del pagamento delle tasse, per distribuire su più anni il costo di beni strumentali. Per strumentale s’intende quel bene che è necessario alla produzione. Infine i beni soggetti ad ammortamento sono quelle immobilizzazioni che possono essere materiali o immateriali. Si ricorda che le immobilizzazioni si trovano nelle attività dello Stato Patrimoniale.

La funzione dell’ammortamento è duplice. Prima di tutto il mantenimento nel ciclo produttivo di beni sempre efficienti ad alta produttività. Lo scopo è produrre meglio e di più a costi sempre più bassi. Il secondo aspetto dell’ammortamento è il risparmio fiscale. Significa che non si pagano le tasse sulle quote di ammortamento. Detto ancor più chiaramente, dall’utile lordo si detraggono le quote di ammortamento e POI si calcolano le tasse da pagare. Resta fermo un concetto: l’ammortamento non si paga, ma si sottrae dall’utile.

Fin qui nulla di particolare. Va anche ricordato come il sistema di calcolo sia diretto (per gli impianti) o indiretto (per i beni immateriali). Non è finita, c’è anche un criterio matematico che è diverso da quello economico. Sono tutti dettagli noti e ampiamente discussi in ogni lezione. La parte invece completamente scoperta è quella che segue.

In ogni testo di ragioneria si procede nell’amm.to sottraendo al valore di acquisto del bene quello di presunto realizzo. Sulle differenza si applica l’ammortamento suddiviso per gli anni che la legge indica. Tale prassi contabile in realtà è negata dal fisco e dalla legge. Nel dettaglio l’articolo 2423 bis, libro V° del Codice Civile, comma 2, esclude categoricamente il conteggio di futuri utili. Al contrario vanno contabilizzate le presunte perdite. Perché ci troviamo con un assetto giuridico non armonico con quello contabile? La risposta verrà fornita in altro intervento in questo sito. Certo se la domanda è fatta dallo studente al suo prof, indica una “mente aperta” da premiare e considerare in classe.

In termini di articoli del Codice Civile, vanno rammentati anche il 2424 e il 2426 e in particolare quest’ultimo ai commi 1,2 e 3. Il comma 1 dell’art. 2426 spiega la corretta procedura di ammortamento dove non c’è il conteggio del futuro valore di realizzo, quindi?