Perchè tante chiusure per effetto della polmonite cinese? Il Sole 24 Ore del 17 settembre 2020 a pagina 11 indica mediamente al 30% la tendenza. Capito il fatto resta la domanda, che cosa sta accadendo?

La risposta è semplice per quanto articolata in almeno su 2 punti.

Abbiamo un modello di sviluppo sbagliato, sbilanciato sui servizi e l’inadeguatezza dell’imprenditore sostanzialmente incapace.

Partiamo dal primo argomento: la superficialità.

E’ superficiale affidare il futuro del benessere della società a ristoratori e albergatori. Se questa è la nostra nuova imprenditoria qualcosa non funziona! L’imprenditore, che nel libro qui presentato è indicato come “un baciato da Dio” è un capo clan, un leader. Un soggetto di questo tipo non affitta le camere ma produce, industrializza qualcosa per il tempo attuale e quello futuro. Un qualcosa che assomigli a ciò è l’industria! 

In effetti, con questo ragionamento si sta estremizzando il concetto. Ovviamente servono anche i servizi, ma appunto ANCHE non solo servizi! Questa è la differenza cruciale.

In Italia, responsabile il Governo, privo di un modello di politica economia e industriale, le fabbriche si chiudono per aprire le pizzerie. E’ in questa dinamica che il modello è sbagliato. Non diamo lavoro ai nostri figli con le pizze da asporto. La crisi della società si misura in questi termini.

L’unica realtà che assicura benessere al futuro è l’industria. L’Italia questo non l’ha capito e quindi degrada al fallimento della Repubblica italiana per eccesso di debito sul PIL.

Il secondo aspetto colpisce in pieno, in forma facciale, la Confindustria; a seguire il Governo. Perchè tante chiusure nelle imprese italiane per solo un’epidemia? Non esiste un percorso universitario interfacoltà che abili in imprenditoria. Quando preparati, ovvero laureati (ed è raro) i nostri imprenditori provengono da scienze politiche, legge, economia, ingegneria. Provengono veramente da tanti percorsi formativi, tranne quello giusto: laurea in imprenditoria. Non avendo un percorso formativo specifico i nostri imprenditori sono impreparati-ingnoranti. Chi si farebbe operare da un avvocato o uno senza preparazione sul tavolo operatorio di un ospedale?

Ecco perchè tante chiusure che generano disoccupazione e povertà. Qui c’è un’Italia che aspetta i turisti anziché produrre beni di prima necessità.

La foto di copertina è dedicata a un imprenditore vero: Enrico Mattei.