Non eravamo il Paese più avanzato in Europa sul livello di protezione dall’epidemia cinese di corona virus? Risuonano ancora le parole del On. Speranza, nel ruolo di “ministro” della Sanità dette solo pochi giorni fa.

Mamma mia quanta superficialità!

Ovviamente il “Governo” e le Istituzioni invitano all’unione corale del Paese nel momento della difficoltà. Non ci sono dubbi che ciò sia necessario, ma le responsabilità e l’inadeguatezza è totale!

L’unica Nazione al mondo non confinante con la Cina che rappresenta un focolaio di corona virus è l’Italia.

Comprensibile la Corea del Sud e il Giappone, ancora comprensibile l’incoscienza dell’Iran che non ha sospeso i contatti con la Cina ricevendone in cambio il virus.

Difficile, molto difficile capire come e cosa sia accaduto in Italia per ritrovarsi con 126 casi a stasera, 23 febbraio 2020.

L’idea di fondo che nessuno vuole affrontare è che la QUARANTENA vuol dire 40 giorni non 15. Chi ha inventato la quarantena di 2 settimane?

Gli stessi cinesi iniziano ad ammettere che ci sono casi di diffusione del virus calibrati su 27 giorni. Nel caso questo fosse vero e confermato, tutti quegli italiani dimessi a 14 gg dai luoghi di decantazione del virus sono bombe a orologeria.

Non eravamo forse il paese più all’avanguardia nella prevenzione del virus come ha molte volte affermato lo Speranza e il Conte?

Almeno lo Speranza nel suo cercare e provare di fare il Ministro della Sanità ha una responsabilità politica precisa: è stato eletto e non verrà più rieletto per incapacità.

Il vero problema è per il Conte, quello non eletto da nessuno che gioca a fare il Presidente del Consiglio dei Ministri grazie ad un abuso sulla Costituzione operato dal Presidente della Repubblica (colpo di stato in bianco).

Quanto un paese è istituzionalmente marcio il virus se lo mangia. Alla faccia della solidarietà con questa gente.

Non eravamo la 7° Nazione più industrializzata del mondo? Si a patto di non essere governati dal PCI oggi PD e partiti similari.