Microeconomia e arroganza ignoranza di uno studente figlio di papà. Una delle famiglie più in vista della città di Milano mi chiama per microeconomia.

Microeconomia e arroganza dello studente che PRETENDE il superamento dell’esame all’università senza aver studiato. Questa è in sintesi la vicenda. Comunque entrare nel dettaglio è sano perchè ci sono molti passaggi da imparare da questa esperienza. Uno “studente” espressione di una delle famiglie più in vista della città eccezionalmente alto locata, deve sostenere l’esame di microeconomia il 22 gennaio 2017. Nulla di male, tutti devono studiare! Ed è qui i problema.

La mamma del ragazzo, incontrandomi, si lamenta che microeconomia sia la terza volta come esame per il figlio. La Signora mi chiede se questa ulteriore prova sarà quella felice. Rispondo che solitamente microeconomia richiede 500 ore di studio e che solo “ieri” un mio studente è passato con 350 ore di studio. Immediatamente lo stupore avvolge la mamma affermando: non sapevo che gli esami avessero un valore in carico di ore di studio! A quel punto avrei voluto chiedere se la Signora fosse dotata di laurea, ma sono rimasto in silenzio. Il bello sta per arrivare.

Il ragazzo (forse 22-23 anni) mi porta nello studio. Un meraviglioso ambiente del tardo 1600 arredato ad inizio Novecento. Osservando e apprezzando i quadri e la mole di testi ho immaginato l’imbarazzo dell’intera famiglia.

Lo studente afferma che vuole sostenere e superare l’esame di microeconomia in 15 giorni. Già una precedente insegnante (congedata) ha lavorato sul tema. Ovviamente chiedo al ragazzo quali siano le sue conoscenze di microeconomia. Sulla curva di domanda non sa nulla. Quella di offerta non è nel suo patrimonio culturale. Non parliamo di SMS o curve d’indifferenza. Chiedo di vedere il testo in uso, ma lo studente afferma di non esserne dotato. Cerco gli appunti del docente, non li trovo. Il ragazzo però afferma che VUOLE superare l’esame.

Microeconomia e arroganza prendono così le forme esatte del viso di questo sprovveduto figliolo. Non avrei mai immaginato una voluta e così intensa arrogante disorganizzazione. Questi sarebbero i futuri leader?