Malattia/8 ora è il turno del calcolo pratico della malattia sulla busta paga di un operaio dal lato dell’azienda che proseguirà nelle fasi finali in Malattia/9.

Anche in questo caso (come già visto per l’impiegato) la malattia s’estende dal 9 al 20 di un mese di 30 gg. quindi 12 gg.

L’INPS paga la malattia agli operai rispettando queste regole:

  • escludendo la carenza;
  • non conteggia le domeniche;
  • non considera le festività infrasettimanali che sono invece pagate dal datore di lavoro.

FASE 1: Dal punto di vista dell’impresa quanti giorni sono remunerati? L’operaio è considerato nella paga in ventiseiesimi per cui sapendo che nel periodo 9 – 20 dello stesso mese ci sono 2 domeniche, l’azienda considera 12 giorni di malattia meno le 2 domeniche è pari a 10 giorni. Ne consegue che su un mese di 26 giorni lavorativi quelli da pagare sono 16!

FASE 2: la carenza com’è noto è di 3 giorni;

FASE 3: quant’è il contributo dell’INPS in questo caso? I giorni, di malattia, in tutto sono 12, meno 2 domeniche, la carenza E LA FESTIVITA’ INFRASETTIMANALE IN QUANTO C’E’ UN LUNEDI FESTIVO CHE L’INPS NON PAGA. SI TRATTA DI UNA SPECIFICA PRESENTE ANCHE NEL CASO DELL’IMPIEGATO, MA NON CONTEGGIATA PERCHE’ A QUEST’ULTIMO GLI VIENE RICONOSCIUTO MENTRE ALL’OPERAIO NO! Quindi siamo a quota 6 gg (12 – 2 – 3 – 1);

I conteggi dell’INPS sono:

  • L’imponibile previdenziale mese precedente:1.173 che va diviso per 26, quindi 1.723/26 = 45,12 (si noti che l’importo è stato arrotondato)
  • I ratei di 13° e 14° sono 1.172,75/12 = 97,75/25 = 3,91 che va moltiplicato per 2 (essendo sia la 12° sia la 13° paritetiche) = 7,82 (si noti come l’importo NON è stato arrotondato)
  • Sommando i diversi importi, la retribuzione media giornaliera ammonta a 52,94

FASE 4: la festività infrasettimanale è a carico dell’azienda perchè non riconosciuta dall’INPS;

FASE 5: i giorni che paga l’azienda sono 6. Perchè su 12 di malattia, meno la carenza vanno a 9, quindi le 2 domeniche scende a 7 e tolta la festività infrasettimanale, arriva a 6 per cui:

  • 1,172,75 (importo non arrotondato) /26 x 6 x 75% = 202,98
  • lordizzazione 158,82 x 1,10112 = 174,89
  • effettivo riconoscimento all’operaio dopo la lordizzazione: 202,98 – 174,89 = 28,09

A seguire in Malattia/9 il seguito di questo studio Malattia/8