L’impiego di over 70 nei musei aeronautici americani.

L’impiego di over 70 nei musei aeronautici statunitensi risponde a una strategia comunicativa esatta. Il messaggio è chiaro: trasferire sapere, memoria storica, valori e senso di compattezza sociale alla Nazione. La scuola, in questa fase storica critica, è troppo compromessa nel cercare equilibri tra razze diverse, anzichè insegnare. Perdendo la missione di base ed entrando in crisi, l’istituzione scolastica abbandona il tradizionale ruolo della trasmissione dei valori. Nonstante ciò i valori sono richiesti dalle giovani generazioni.

In questa fase di crisi della globalizzazione emerge il museo e nel dettaglio quello a sfondo militare-storico. Perchè e in quali condizioni?

Il perchè del successo del museo è stato chiarito; serve come travaso di valori tra generazioni in luogo della scuola in crisi. Il punto da chiaire è quando il museo assolve a questo compito!

Certamente non sono considerati validi, al fine della trasmissione dei valori quelli italiani, che sono statici, ammassi di ferraglia. Al contrario, il museo attira quando i carri armati sono in moto e visitabili al loro interno (vedi articolo qui in link) e gli aerei rullano sulla pista. Si tratta quindi di una visione dinamica del museo che lo porta ad essere un aeroporto o una caserma per mezzi corazzati.

Non basta, ecco che qui interviene l’impiego di over 70 nei musei.

Pagato il biglietto d’ingresso (8 $ per il museo di Patton come 17 o 10 per l’aeronautico) si aprono delle isole di spiegazione specifiche a pagamento. Mi spiego. Entranti nel museo “x”, all’interno ci sono degli ex (piloti come meccanici) che invitano, a pagamento (solitamente 5 $ a testa) nella visita all’interno del mezzo aereo. LE PERSONE FANNO LA FILA PER POTER ACCEDERE A QUESTO SECONDO LIVELLO DI PARTECIPAZIONE.

L’impiego di over 70 non prevede uno “stipendio” da parte del museo. Probabilmente ci sarà una partecipazione alle spese di viaggio per raggiungere il museo. Il meccanismo funziona perchè da ogni over 70 trasuda passione e disponibilità a spiegare e illustrare. Sopratutto a rendere partecipi dei valori che hanno spinto intere generazioni a scrivere la storia pur non avendolo scelto.