Le componenti di supporto tattico nello scontro contro la Russia in terra ucraina sono:

  • una capacità di comando-controllo-comunicazione (C3) schermata alle interferenze mediatiche trasmesse dai russi via terra, aria e spazio. Su questo aspetto gli inglesi sono molto avanti;
  • una forza corazzata, che essendo su cingoli, si trasforma facilmente in difensiva/offensiva a seconda delle necessità.
  • questa polivalenza del mezzo corazzato è fonte di grande importanza sul campo, motivo per cui più carri ci sono e meglio è;
  • sulla capacità industriale di costruire dei buoni scafi per mezzi blindati e corazzati, i tedeschi hanno saputo portarsi avanti rispetto ai modelli orientali-russi.
  • La reale differenza tra Russia e Nato-Europa, non è certamente nella qualità dei mezzi comunisti/nazionalisti su quelli occidentali, bensì il numero dispiegato sul campo dai russi;

  • oltre al mezzo blindato, come carro e trasporto truppe (VTT), un discorso a parte è necessario sulle artiglierie. Ci sono cannoni a corto, medio e lungo raggio. Tutte le specifiche sono necessarie sul campo ivi compreso i mortai e i cannoni senza rinculo montati anche sulle campagnole. Il tiro d’artiglieria è importante nel confronto con i russi, perchè serve saturare la loro area logistica di competenza tagliandoli l’erba sotto i piedi. Ovviamente per i VTT andrà predisposta apposita blindatura al mitragliere, capo-carro per garantirgli la sopravvivenza.
  • Troppo tardi gli americani hanno scoperto l’importanza del mitragliere protetto, illudendosi che la potenza di fuoco fosse sufficiente (esperienze sul campo maturate in particolare in Iraq);

  • in accompagnamento al tiro d’artiglieria è saggio dotare le componenti del contingente europeo, schierato in Ucraina contro la Russia, di protezione NBC (nucleare-batteriologica e chimica). E’ nota la preferenza russa per i veleni di ogni specie e tasso di tossicità;
  • completa il quadro la cavalleria dell’aria con oltre 400 elicotteri per singolo contingente (dovrebbero essercene 26 quanti sono gli Stati aderenti all’Unione). Quindi vettori per il trasporto avanzato degli uomini in numero non inferiore a 300 macchine (si parla di elicotteri) ed altri 25 da trasporto medio (del tipo Chinook). Ne serviranno altri 25 per la ricognizione (modello AB 206 Jet Ranger o similare) e 50 da combattimento, specificatamente in funzione anti carro.
  • Infine supporto medico e trasporto con almeno 500 automezzi da trasporto medio, leggero e pesante.

Ecco quanto la Ue neppure è capace di progettare per difendere il terreno comunitario.

Quanto qui elencato rappresentano le componenti d’arma e logistiche necessarie per un’operazione militare che abbia un senso logico ed efficacia operativa.