La crisi del modello e concetto di carriera nel lavoro in Occidente

Una delle conseguenze della società globalizzata e dell’abuso del web, riguarda l’accorciamento dei tempi di carriera. Mi spiego. Il potere di un giovane è quello di saper imparare. Grazie a questa forza nasce l’esperienza. Oggi, concetti così elementari sono stati scombinati. Aver permesso di giungere al ruolo e posizione di manager, giovani introno ai 35 anni ha inferto una ferita al sistema economico. Infatti l’economia è in aperta crisi dal 2007. Una delle conseguenze sociali più dirette della crisi aziendale è la disoccupazione. La crisi della società moderna passa anche attraverso modelli comportamentali sbagliati.

L’aver di fatto “accorciato le carriere” ha creato diversi problemi che sono:

  • personale inadeguato e non preparato nel ruolo direttivo in azienda. La prova per questa affermazione è facile! Non aver saputo prevedere la Brexit, Donald Trump e il referendum del 4 dicembre in Italia, è indice di carenza d’esperienza. Possono le aziende essere dirette da personale troppo giovane e inesperto? Infatti l’export in Italia langue. La produttività delle imprese italiane è stagnante. La lista è talmente lunga che qui non c’è spazio. Micheal Page, un’importante società di selezione e ricerca personale italiana, è uno dei motivi di disagio per il sistema economico nazionale: principalmente non assume manager over 35 anni.
  • oltre ai problemi nel sistema delle imprese, il baby manager, soffre anche personalmente. Il 43% di divorzi (dato ISTAT). Il 60% di abbandoni nelle coppie non coniuge (dati stimato). L’insieme di questi dati esprime la povertà nella relazione personale. Una miseria fatta di sentimenti, valori e idee. L’accelerazione di carriera, in assenza d’esperienza, espone al licenziamento e a uno stress eccessivo. Il consequenziale sentirsi “vecchi” a 50 anni risponde a un atteggiamento mentale sbagliato. Di fatto, con una tale “sensibilità” abbiamo tagliato la quota di vita utile.

Conseguenze di questo tipo le aziende non possono neppure immaginarlo. Per di più se orfane da una mancata consulenza che invece strutture come la Micheal Page dovrebbero offrire. Probabilmente è la stessa Micheal Page a ignorare una visione di sistema e globale.

Concludendo. Il sistema delle imprese è ancora ignaro e non educato alla corretta gestione del concetto di carriera. La conseguenza è la crisi sociale come economica. Peccato che neppure la Confindustria sia capace di una riflessione globale.