La convivenza in una coppia che non si sposa o forse lo farà

La convivenza in una coppia è un tema che scotta. Molte email sono pervenute (154) per chiedere e discutere. Grazie per tanto interesse, ma resta l’impostazione di base.

L’amore è un atto di responsabilità verso il partner. 

Ogni tipologia di sentimento che non includa la “responsabilità” è un gioco. Certo possiamo giocare quanto vogliamo, ma una vita per giocare non sta in piedi. Questo messaggio dovrebbe arrivare anche ai giovani trasmesso con l’esempio. Purtroppo ciò non avviene. Da qui un profondo disordine sociale. Nei molti commenti diretti che sono pervenuti, ci si appella all’amore come trasporto emotivo. Certo hanno tutti ragione. L’amore è un trasporto dei sentimenti. In effetti questo è vero per i primi 9 mesi dei restanti anni.

Superati i primi mesi di chimica dell’amore, dove poco si capisce e tutto si fa, cambia lo scenario. In effetti si passa da un amore chimico e uno stadio intermedio con quello maturo. In questo nuovo livello si riconosce un passaggio fondamentale. Non riesco ad essere migliore senza di lei. Ecco le parole magiche. Per essere “meglio” mi serve la presenza del mio partner.

Vissuto l’amore chimico (dove nulla capisci ma ti piace) e giunto al bisogno d’essere migliore, matura un nuovo livello. Questo stadio successivo è LO STARE INSIEME.

Stare insieme significa, “mi assumo la responsabilità di darti una vita migliore”.

Ecco che siamo entrati nel campo della responsabilità! La responsabilità fa rima con DISCIPLINA.

Responsabilità, disciplina, voler essere migliori e rispetto sono dei valori. Questi valori non conciliano con la convivenza in una coppia. 

Tutto qui. Del resto è così semplice! Quanto qui scritto è in realtà vissuto da 50mila anni. Sono 50mila anni che una donna e un uomo discutono come stare insieme. Comunque hanno bisogno l’uno dell’altro. La convivenza in una coppia è il modo peggiore per costruire una realtà stabile. ATTENZIONE CHE LA STABILITA’ E’ UNA CONDIZIONE BASE DELL’AMORE!

La foto di copertina è per una bella bistecca su una sana tavola imbandita. Potrebbe essere uno dei simboli dello star bene. Il cibo è strategico nella relazione di coppia. Lo è anche cosa s’indossa per “venire a cena” o cosa non s’indossa (meglio). Tutti questi dettagli, se distribuiti nel lungo tempo diventano storia. Storia della coppia. La storia, perchè sia scritta tra 2 persone, richiede stabilità. La convivenza non è mai stabile ma instabile. Ecco perchè non si può parlare di convivere se ci si ama sul serio. In gamba!