Kindergarten and tanks, Fort Irwin. Appunti dal Taccuino americano.
Kindergarten in una base militare dell’esercito degli Stati Uniti. E’ chiaro che i bimbi crescono recependo il senso della missione del servizio reso dai genitori alla Nazione. Lavorare nelle Forze Armate non è un impiego ma un SERVIZIO. Appunto un servizio reso alla società e al Paese. I figli maturano nella piena coscienza di questo essere a disposizione dello Stato. Non abbiamo al momento statistiche che ci spieghino il successo sociale più o meno accentuato delle giovani leve figli di militari rispetto le altre classi sociali.
In una logica di questo tipo, non ci sono dubbi che il kindergarten abbia intorno a sè carri armati come monumenti. E’ sano e moralmente corretto perchè spiega il senso del servizio reso alla comunità. Un carro armato non è automaticamente uno strumendo di morte e di guerra. Semplicemente un mezzo necessario ad assicurare un ruolo. Alla stregua di una polizza assicurativa ramo vita o incendi.
L’educazione che deriva dalla presenza di carri armati in un kindergaten, serve per avere cittadini migliori. Il patriottismo rende la società più compatta e collaborativa.
In era globalizzata si ragiona quasi sempre per partito preso. E’ stata fortemente ridotta la capacità del confronto dialettico.
Questo vuol dire che non è possibile ragionare, ad esempio, sull’immigrazione perchè si è etichettati “razzisti”.
Ebbene ben venga essere razzisti se è il prezzo da pagare per ragionare! E’ la stessa cosa sulle armi. Un carro armato, in era globalizzata, è considerato non educativo. In realtà ci sarebbe da chiedersi perchè servono i blindati.
I blindati sono necessari in un mondo strutturato su 9 culture e 6 razze. Realtà culturali che non vogliono (e forse giustamente) integrarsi. Al contrario la globalizzazione cerca di spiegarci che stiamo convergendo su una sola realtà culturale. Sotto c’è il bisogno di far consumare a tutti gli stessi prodotti. Infatti abbiamo immigrati con il cellulare ma l’intera Africa senza ambulatori o scuole.
Bastano queste brevi note per giustificare i carri armati. Da qui è saggio e corretto che i bimbi imparino a distingere tra il bene e il male necessario.