Jeep Gran Cherokee una macchina bella ma non adeguata. Appunti dal Taccuino americano 2017. Si tratta di un’auto con un motore eccezionalmente sensibile all’uso dell’aria condizionata. Non solo, c’è anche un altro antipatico problema.

Jeep Gran Cherokee, normalmente dal nuovo si vorrebbe il meglio. Questo non è affatto vero, serve stare molto attenti. La regola dello stare attenti al nuovo si conferma su questo tipo d’autovettura. Si tratta di un’auto che ho sempre sognato d’acquistare e che ho voluto appositamente noleggiare prima dell’acquisto. E’ stata un’ottima strategia per capire che questo tipo di macchina non è adeguata alle mie necessità.

Perchè la Jeep Gran Cherokee non è valida per me? E’ semplice. Ci sono almeno 2 aspetti non graditi.

Il primo e il più grave riguada la motorizzazione. L’uso dell’aria condizionata, “condiziona” pesantemente la potenza del motore che quasi si spegne al massimo del condizionamento. Questi sono problemi di 30 anni fa non di oggi. Qui c’è un palese difetto di progettazione.

Il secondo difetto (per me grave) è che non è stato progettat0 dal costruttore l’uso del CD ROM per ascoltarsi la musica in auto. C’è la radio ma non di più. O meglio hanno previsto la fine del mondo di agganci strani e chiavette di ogni tipo. C’è tutto tranne l’indispensabile. Questa dimenticanza irrita talmente tanto il guidatore che ne cancella l’acquisto.

Perchè un progettista è così stupido da non prevedere l’ovvio come l’uso del CD ROM in auto? E’ inutile darmi del matusalemme perchè uso ancora una montagna di CD ROM per godermi la musica! Finchè sono io il cliente, il costruttore si adatta, non è il contrario!

In realtà la sensazione è un’altra. Questa immaturità di progettazione non si riscontra solo nel caso della Jeep. Si è già notata, ad esempio, nelle scarpe italiane Pollini. Un ottimo marchio rovinato dalle nuove versioni di prodotto degli ultimi anni. E’ possibile che la nuova generazione di progettisti sia troppo giovane e immatura. Un problema che in realtà investe l’intero impianto economico italiano.

Il vero manager deve crescere per 25 anni sotto la supervisione di un vecchio/maturo per produrre bene. Al contrario fa solo guasti. Ecco il caso Jeep e Pollini.