Impresa ideologica. Casi di studio. LUSH

L’impresa ideologica non è una novità nel panorama di studio di casi aziendali. Tutte le imprese sovietiche furono del tipo ideologico. Queste aziende ebbero, oltre al problema di produrre e vendere, (a volte in economicità) anche il diffondere un credo ideologico. Per ideologia non s’intende la MISSION aziendale, ma un assetto d’idee non discutibile e confrontabile. A questo punto serve una distinzione tra MISSION, Codice etico e ideologia.

La MISSION spiega al mercato il senso della presenza dell’azienda sul mercato. Si entra nel dettaglio del rapporto tra bene e qualità di vita del consumatore. In genere il “poeta” di una MISSION è lo storyteller. Negli anni scorsi si ricorreva a un tipo d’articolo a stampa detto redazionale. Un pezzo da 3000 battute, che non fosse pubblicitario, ma di diffusione culturale del prodotto realizzato. 

Dalla MISSION si passa al Codice etico come naturale evoluzione. In sintesi un patto con il mercato (consumatori e istituzioni) sul comportamento aziendale. Entrambi, MISSION e Codice etico, rappresentano fasi culturali nella gestione d’impresa.

La patologia dell’idea culturale d’impresa, quindi la sua malattia, definisce l’impresa ideologica. 

Il riferimento è per quelle imprese che oltre al tradizionale problema di conciliazione tra costi e ricavi, vive una specifica stagione politica ed emotiva. Ad esempio. Nell’era globalizzata ci sono dei passaggi standard condivisi da molte persone. L’impresa ideologica cerca d’intercettare il consenso del potenziale cliente, facendo leva sul “sentito dire” collettivo. Ovviamente è una procedura di marketing, di culturale c’è poco, oppure l’azienda è possibile che ci creda veramente. Il problema dell’impresa ideologica è che coglie acriticamente il buono e il peggio dell’era che ha deciso di rappresentare, collocandosi nel già vecchio. In pratica le aziende di questo tipo sono statiche restando bersaglio dell’evoluzione. 

Ad esempio, nel corso della globalizzazione, ci sono dei must, nel linguaggio sociale, non criticabili che si devono accettare per forza. Non c’è ragionamento, si tratta d’atteggiamenti, presentati come valori, su cui il confronto è zero. L’involuzione in accettazione acritica-non ci si ragiona- non ci si discute, concorre a formare il concetto di “ideologia”. Legarsi “mani e piedi” al momento storico corrente, ad esempio, la globalizzazione, è molto rischioso. Grazie alla Brexit e Trump dalla mondializzazione stiamo passando alla nazionalizzazione. A dir la verità questo passaggio è accentuato dalle mosse dello stesso governo italiano in finale di 2018. Infatti stiamo apertamente parlando di post-globalizzazione.

Brexit, l’elezione alla Presidenza di Donald Trump e oggi il Governo italiano, rappresentano 3 passaggi anti globalizzazione.

Chi si è legato a una precisa stagione ideologica, rischia d’annegare con essa, perchè i consumatori vogliono la novità. Oggi (ottobre 2018) chi è globalizzato o fervente della mondializzazione è percepito come vecchio.

Per evitare un rischio del genere, serve un management molto aperto e capace del confronto. E’ qui però che “casca l’asino”. Solitamente un’impresa ideologica è un’azienda che strilla e sbraita allo scandalo quando è di fronte a idee che non solo le sue. Gente che si strappa i capelli e batte i piedi per terra stracciandosi le vesti. Soggetti del genere (manager) normalmente non sanno confrontarsi e discutere, ma solo criticare. L’età media dei “manager” è molto bassa, quindi anche la loro esperienza. Si rammenta come un vero manager abbia un’età dai 55 anni in poi. LUSH si presta come caso aziendale di studio in tal senso. Nel comportamento della dirigenza italiana, l’azienda LUSH tratteggia comportamenti d’isteria ideologica. Ovviamente va ringraziata l’impresa per aver offerto un esempio vivo e concreto d’impresa ideologica.

In termini accademici ora siamo in grado di poter studiare un caso.

Quando è stato presentato un modello di studio del comportamento umano suddiviso per culture diverse, la LUSH ha gridato allo scandalo. Non è finita, la LUSH ha anche ritirato immediatamente la sua gente dal corso. Questo è veramente un interessante caso d’impresa ideologica sul quale studiare presentandolo alla comunità scientifica.