Generale William T. Sherman, un pazzo, esaurito mentale che nel suo disturbo ha potuto e gli è stato permesso di portare la guerra da uno scontro tra militari al diretto coinvolgimento dei civili. 

In realtà la guerra totale non nasce affatto dalle follie dello Sherman. Come cita lo storico Raimondo Luraghi nelle opere qui più volte citate, Storia della Guerra Civile americana (1966) e La Guerra civile americana (2012) chi ha plasmato la totalità dello scontro sono stati:

  • la Guerra d’indipendenza americana emettendo debito pubblico per finanziare la rivolta;
  • la Rivoluzione francese con l’arruolamento di massa;
  • la Rivoluzione industriale e le innovazioni che hanno portato a trasferire sulla difesa la tecnica vincente della guerra.

Il Generale Sherman, reduce da un importante esaurimento nervoso e stato comunque, per amicizia, riammesso al comando delle truppe. 

La strategia di questo condottiero fu nello smettere di dipendere dalle proprie fonti di rifornimento per cibarsi di quanto ha trovato in loco nel suo itinere. Ovviamente in questo “quanto si trova in loco” è insito il sequestro del cibo e la connessa distruzione delle fattorie, case e luoghi di produzione del benessere.

Con questa mentalità il passo successivo è stato facile:

  • le truppe russe, entrate in Berlino nel 1945, violentarono tutte le donne tedesche presenti in città;
  • le stesse truppe russe in Ucraina nel 2022-2023 uccidono buona parte della popolazione nei vari centri abitati in cui entrano.

Questa non è più guerra, solo carneficina.

Peccato che il Luraghi, per questo poco apprezzato, nonostante il grande lavoro svolto nelle sue monumentali opere di storia dedicate alla Guerra Civile americana, critichi i generali sudisti perchè si sono limitati allo scontro militare anzichè la distruzione delle proprietà dei civili.

Luraghi definisce “guerra di cavalleria tra Signori d’altri tempi” la campagna condotta dai generali sudisti.

Ora la domanda centrale: i civili vanno depredati, spogliati, le donne violentate e le case date alle fiamme per vincere una guerra con quella stessa gente con la quale poi ci si deve fare la pace?

Come contro altare allo Sherman qui il viso del Generale Lee, sudista.