Effetto reddito effetto sostituzione. Riduzione del reddito al calo del prezzo?

Effetto reddito effetto sostituzione due. Approfondimenti. E’ chiaro che neppure questi secondi appunti, rispetto ai primi già pubblicati, possono esaurire il tema! Però un altro passo in avanti si può fare. Uno degli aspetti che fanno soffrire è quando nello svolgimento degli esercizi spunta fuori un fatto non logico. Al calare del prezzo si riduce anche il reddito. In realtà dovrebbe essere tutto il contrario.

Infatti è vero. Nei calcoli effetto reddito effetto sostituzione ci si scontra con qualcosa dato per “ovvio” ma tale non è. Peccato che non si spendano concetti per rispiegare ancora e ancora quanto non è per nulla intuitivo.

Dopo aver cercato la soluzione sui testi di Stanley Fisher e Rudiger Dornbush, finalmente Dominick Salvatore si degna di una spiegazione. (Attenzione che sono 3 premi Nobel!) Comunque, il prof. Salvatore (che insegna solitamente in Università in aule con 15-18 studenti) chiama in causa una preferenza di ricerca. Citando Salvatore: “.…molti economisti preferiscono dedurre la curva di domanda tenendo costante il reddito REALE. Per far questo si riduce il reddito monetario eliminando di fatto l’effetto di reddito derivante dalla contrazione del prezzo. In pratica si sposta parallelamente la linea di bilancio. La nuova retta “colpisce”  così una nuova e inferiore linea d’indifferenza. 

Prosegue il prof. Salvatore, s’ottiene una linea di bilancio parallela alla prima a prezzi monetari inferiori.

L’effetto grafico è noto agli studenti dedicati al tema.

Ecco che l’effetto reddito effetto sostituzione s’arricchisce di quei dettagli (trucchetti) che affaticano lo studente. Un pò come tutta l’impostazione dell’economia che non è stata svecchiata da riferimenti tortuosi e non più attuali. Il riferimento è all’ossessione per l’equilibrio quando la realtà non lo è affatto. Non è un caso che tutti i modelli economici abbiamo fallito verso le più recenti crisi.