Dossier Germania per l’industria siderurgica

In queste ore ci si interroga se l’assassinio di 9 persone a Monaco di Baviera di ieri, sia terrorismo o l’azione di uno squilibrato.

In ogni caso è un dramma umano che smuove l’intera Europa.

La Germania, dopo Francia e Belgio, entra nella lista recente della violenza “inutile”.

La violenza inutile è quella che miete vittime senza cambiare l’essenze delle cose.

L’Occidente resta tale e il mondo arabo anche. La somma ideologica e concettuale è pari zero, restano solo persone morte sull’asfalto.

A differenza dal passato, non abbiamo morti “belle” (la morte non è mai bella). Scritto meglio, non abbiamo sacrifici per grandi ideali.

Solo persone al macello. E’ questo senso d’inutilità che “stanca la mente” di fronte ai recenti fatti.

Mi rendo conto d’aver scritto parole amare: me ne scuso con le menti più sensibili. La morte inutile sconvolge! 

Dossier Germania, scritto per l’industria siderurgica italiana, perchè?

In Europa la Germania è l’epicentro economico. Segue quello francese nel campo culturale. Quindi l’inglese nella finanza.

Questi sono i grandi centri europei: Berlino, Parigi, Londra. Il resto non è contorno ma periferia, non meno importante del centro. 

Il dossier Germania richiama all’attenzione tutti gli europei sul bisogno d’IMPARARE dai tedeschi nella conduzione dell’impresa.

Certo che gli italiani producono le viti, ma sono i tedeschi a vendere le macchine Golf.

Del resto se le imprese italiane hanno mediamente 3 dipendenti e quelle tedesche 32, non ci sono dubbi. L’internazionalizzazione, ovvero la presenza nel mondo sul piano industriale, non può che essere tedesca. Quando impareranno gli italiani ad evolvere da un’impresa padronale a quella manageriale? Nell’industria siderurgica, invano, ho cercato “L’imprenditore”. Il riferimento è per quella figura di Capitano d’industria capace di progettare, produrre, vendere e innovare. Non l’ho trovato. Al contrario gente irascibile, determinata a chiudere l’impresa siderurgica benché potrebbe salvarla se solo ascoltasse. Altri che cambiano idee ogni giorno! Completano il quadro soggetti “yes man” privi d’idee e carattere. Altri, di grande presunzione, incapaci di controllare e criticare il genero elevato a un ruolo non meritato di direttore commerciale. Insomma dove si trova L’imprenditore italiano nel settore siderurgico? Non è stato ancora trovato nonostante esista! La ricerca prosegue con passione. Resta un fatto che l’intero settore annaspa. Forse è meglio rileggersi in Dossier Germania per evolvere da padroni umorali e instabili a manager.

DOSSIER GERMANIA 2011
DOSSIER GERMANIA 2011
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