AAA cercasi imprenditore tosto. Rapporto Metalli aprile

Cercasi imprenditore tosto. Sicuramente gli imprenditori sono brava gente, è vero, va riconosciuto. Questo anche quando partono con un’idea e tornano indietro (caso Vicenza). Oppure di quello che ti da l’OK e poi non ti paga (caso di Casale sul Sile). Gli imprenditori sono brava gente anche quando mettono in posizione di manager il genero che non capisce nulla (caso Verona). Ne ricordo un altro a Biella con la moglie eternamente sbronza sdraiata per terra in azienda. Come mi avvicinai per soccorso mi si disse che NON dovevo vedere. Ricordo quell’imprenditore donna che è riuscita a sottrarre 25 milioni dal bilancio aziendale. Peccato che poi l’azienda è fallita. Fu il caso Brescia. Etc..etc…etc.. Chi più ne ha ne metta e la lista non finirebbe mai.

Certamente gli imprenditori sono brava gente! Vorrei erigere un monumento a ogni capo d’azienda. Avete presente quanti piccoli paesi non esisterebbero se non ci fosse l’azienda. Una mentalità non diffusa in Italia. Peccato. 

Comunque vorrei tanto incontrare un imprenditore in gamba. Uno con il quale ci cresci insieme, lottando testa a testa, per il bene dell’azienda. Il mio mestiere è produrre idee in un mondo sterile. Ad esempio, con la ricerca & sviluppo vorrei introdurre un chip in una barra di metallo. Come una tubatura della fognatura o non so cos’altro. Certamente il chip invierà informazioni sulla tenuta del pezzo. Questa è solo un’idea e neppure la più interessante.

Rapporto Metalli ad Aprile 2008
Rapporto Metalli ad Aprile 2008
LAM_04-08_030-050.pdf
4.3 MiB
448 Downloads
Dettagli

AAA cercasi imprenditore tosto che voglia crescere. La smetta d’aver paura e di cambiare idea ogni giorno. Che sappia rispettare le competenze e i ruoli, delegando livelli di responsabilità. Ovviamente in questa delega si stabilisce un tempo d’azione per valutare i risultati. Spesso invece trovo un esercito di frettolosi e incasinati pseudo capi d’impresa. Avete presente quello che gira intorno al contadino, ogni giorno, lamentandosi che i semi non fanno frutto?  

Io faccio il contadino e l’imprenditore il capo del terreno. I frutti saranno certamente dell’impresa. Però bisogna lavorarci dentro. Qui manca proprio la stoffa del capo. Al contrario abbiamo una marea di gente nervosa e frettolosa, senza risultati. Comunque imprenditori brava gente, senza di loro saremmo tutti più poveri