Taccuino americano 2017 – i prezzi sono raddoppiati

Taccuino americano 2017, un insieme di riflessioni sull’America con un occhio all’Europa. Quanto qui in Nord America fatto e discusso, solitamente si rivede nel Vecchio continente a 18-24-36 mesi. Ecco che la missione di un taccuino americano diventa quella d’anticipare, raccontare spiegare le nuove tendenze in atto.

Riscoprendo l’America a 10 mesi da quando è stata lasciata l’anno scorso, i prezzi sono la novità “peggiore”. Vuol dire che, ad esempio, l’assicurazione sull’auto a noleggio LDW2 (che copre l’auto) passa da 17 a 29 dollari al giorno. Caspita!

Non è finita. La carne modello cow boy, passa da 3.99 a 6.99 la libra. Il riferimento è alla foto di copertina a questo articolo che non riesco a raddrizzare nonostante i molti tentativi. Pazienza. Certo però che passare da 4 a 7 dollari il mezzo kilo di bistecca “è una botta”, come si suol dire. Il modello “cow boy” sarebbe la bistecca da 1 kg la razione. E’ ovviamente un’esagerazione (americanata) ma serve per sorridere nella vita.

Complessivamente si registra un importante aumento dei prezzi. Perchè accade questo?

Il taccuino americano 2017 si porta così ad anticipare un netto peggioramento della qualità di vita anche in Europa. Del resto non è esattamente quello che la BCE ha sempre desiderato? L’aumento dei prezzi risponde a una precisa politica monetaria del governatore della banca Centrale. L’obiettivo è un’inflazione al 2%. Sulla carta il ragionamento potrebbe anche essere valido, ma questi prezzi anticipano un’inflazione più robusta.

E’ possibile che la spinta all’aumento dei prezzi voluto dal Draghi comporti un’inflazione-infezione molto più elevata del solo 2% programmato?

Sarebbe l’ennesima volta che le idee delle persone importanti, non corrisponderebbero alla concretezza. E’ già accaduto con la globalizzazione. Penso anche al Ministro delle Finanze italiano che non sa quanto costa 1 litro di latte.

il taccuino americano 2017 a questo punto si deve fermare perchè sta analizzando troppo l’Italia. In effetti è facile parlarne guardando con pena e rassegnazione il nostro paese dall’esterno.

Alla prossima analizzando l’America!