Straordinario/2 il calcolo effettivo motivo di questi due interventi di studio.

Per farla semplice, ma non in modo corretto, Tramontata, una casa editrice di riferimento per la Ragioneria-economia aziendale nei programmi di IV° di scuola superiore, spiega che per determinare lo straordinario è necessario:

  • sommare gli elementi di base ed eventuali della paga base;
  • dividere il totale per il divisore convenzionale ottenendo il controvalore monetario dell’ora lavorata;
  • moltiplicare questo valore per la maggiorazione applicata a quel tot d’ore di straordinario (in genere le prime 8 ore di lavoro straordinario, maturate nel mese, sono maggiorate rispetto alla paga base del 15%)
  • proseguire nel moltiplicare la retribuzione oraria per quella percentuale oltre l’ottava ora di straordinario, solitamente il 20%.

Questo procedimento è quanto sbrigativamente indicato a pagina 151 del testo di Tramontata dal titolo “Entriamo in azienda oggi” scritto da Astolfi, Crescioni & Ricci, Tomo 2. Come concetto potrebbe anche starci ed è a questo livello che i nostri studenti si maturano, ma la realtà è leggermente diversa e qui spiegata nella sua interezza.

Nulla da cambiare fino al calcolo dell’ora retribuita.

In ambito di straordinario però, a differenza di quanto precedentemente indicato, CI SONO DELLE VOCI CHE NON SONO DA CONTEGGIARE NEL CALCOLO DELLA QUOTA ORARIA. Mi spiego meglio con un esempio valido nel caso di straordinario per personale pagato con stipendio mensile.

  • Retribuzione complessiva: 1.340,21
  • Divisore orario: 173
  • Le maggiorazioni per lo straordinario sono del 25% per le 2 ore in più di lavoro al giorno e al 30% oltre tale limite. Nel mese sono state eseguire 9 ore di straordinario, di cui 8 entro il limite delle 2 al giorno e 1 oltre.
  • Si calcola prima di tutto la quota oraria di retribuzione complessiva: 1.340,21/173 = 7,75
  • Successivamente va calcolata la quota oraria per le maggiorazioni usando la paga base, inflazione/contingenza, scatti d’anzianità, terzo elemento, pari a 1.252,92/173 = 7,24
  • la maggiorazione è calcolata su questo secondo valore dell’ora lavorata non il primo per cui 7,24 x 25% = 1,81
  • e quindi proseguendo 7,24 x 30% = 2,17
  • il compenso per lo straordinario è così calcolato: 7,75 + 1,81 = 9,56 per 8 ore = 76,48
  • a seguire 7,75 + 2,17 = 9,92
  • il compenso per lavoro straordinario di questo lavoratore è pari a 76,48 + 9,92 = 86,40

Straordinario/2 prosegue nell’analogo calcolo per chi è pagato a ore.