Qui a San Diego un museo aeronautico che non apprezzo. Perchè?

Qui a San Diego c’è un bel museo aeronautico che ho già visitato una volta, ma non torno per apprezzarlo ulteriormente, perchè? Quali sono i criteri di visita e partecipazione a un evento-museo?

Il locale museo è caro e non ha aerei o elicotteri in grado di volare, quindi manca l’officina meccanica. Bastano questi 3 criteri per “bruciare” una visita?

Di bello a San Diego, il museo offre una visione in teatro a 3d molto stimolante. Non solo. Il museo offre una sezione storica (nel dettaglio sul primo conflitto) molto gradevole. Completa il quadro storico una rara collezione di quadri dedicati ai padri dell’aeronautica. Quindi ci sono tutte le macchine, aerei ed elicotteri, che hanno contrassegnato la storia dell’evoluzione del volo.

Il prezzo d’ingresso è di 20 dollari mentre i militari in servizio 17. In una città piena di popolazione militare, la scontistica è ridicola. Nelle stesse condizioni in altre locali non molto distanti il militare entra gratis. I prezzi per musei con aerei che volano oscillano dagli 8 ai 15 dollari. Perchè pagare un prezzo a San Diego così elevato?

Lo scopo di questo articolo è quello d’introdurre un criterio di selezione nella visita al museo aeronautico. Il guaio è che se applicato, taglia fuori di netto tutti quelli italiani e in maggioranza europei.

Mentre negli Stati Uniti si può essere selettivi, in Europa/Italia ci si accontenta. Perchè siamo ridotti al doverci accontentare? La risposta è semplice, manca una mentalità di partecipzione o di gruppo, in ambito “passione aeronautica”.

La stragrande maggioranza dei siti web in facebook di aeronautica, in lingua italiana, che ho visitato, non stimolano il lettore oltre il “mi piace” sulle foto.

Qualcuno si lamenta che quanto pubblicato non è pertiente al tema della pagina. In pratica se si dovesse discutere dell’ala destra dell’aereo, su una pagina web sull’ala sx, qualche povereccio strilla e sbraita. Non andiamo oltre. Poi ci sono i presunti intellettuali, che indicano nell’articolo di cultura aeronautica la linea divisoria tra chi sa e non di aeronautica.

In queste condizioni dov’è LA SENSIBILITA’ VERSO LA PASSIONE AERONATICA? Qui a San Diego questa passione chiede prezzi alti dove, in Italia, forse manca del tutto, se non ridotta al “mi piace” quale massima espressione di partecipazione.

SERVE COSTRUIRE, in italia, UNA CULTURA AERONAUTICA CHE NON C’E’; come si fa? Ecco il vero tema di discussione che si dovrebbe affrontare nelle pagine web italiane anzichè filosofeggiare sul pertinente o no.