Perchè andare in fiera? Onestamente non si va alla fiera, ma si “investe” in fiera. Scritto dal Responsabile di Marketing della Colombini Srl – Giovanni Carlini 

Ne vale la pena investite in uno stand fieristico con tutti i costi che comporta, e a cosa serve?

Come in tutte le manifestazioni della vita c’è sempre un limite di quantità e di opportunità.

Ad esempio se il vino è un piacevole compagno per la tavola, diventa decisamente pericoloso oltre un certo limite, specie se si dovesse poi subito dopo guidare. Seguendo il concetto della moderazione ed opportunità, perché la Colombini srl si presenta in fiera? La Colombini è leader nel settore della sanificazione per macchine da taglio per la macellazione delle carni ad uso alimentare umano.

La domanda sorge dalla considerazione dei costi che una presenza in fiera comporta. Il ragionamento è pertinente se si osserva l’obiettiva riduzione di presenze tra espositori e visitatori, che contraddistingue questo periodo economico.

Ebbene lo scopo della Colombini srl in fiera, non è solo esporre, ma confrontarsi con l’utenza, la quale spesso tecnicamente motivata, svolge una serie d’osservazioni. Tali spunti sono motivo di riflessione in azienda quali eventuali varianti al progetto.

In pratica perché andare in fiera? per il confronto.

Se il contatto con la comunità degli operatori di mercato, è intesa in questi termini, allora il ritorno sull’investimento fieristico è assicurato.

A lungo ci si è interrogati su come catalogare le idee che pervengono dal confronto e i bigliettini da vista scambiati durante la fiera. Su questa strada si passa da una “ragionieristica” contabilizzazione, a un profilo di gestione più sereno. Indubbiamente è prassi aziendale risentire nel dopo-fiera gli operatori contattati per uno scambio d’idee approfondito.

Con tale procedura il perchè andare in fiera diviene investimento e prassi commerciali prevista nel piano di marketing. Senza piano di marketing l’azienda non sta in piedi.