Papa Francesco tradisce la sua fede. Quando il prossimo pontificato?

Papa Francesco tradisce il suo popolo da sempre, ovvero da quando eletto però nessuno ci fa caso. Tutto è seppellito da una coltre di pubblicità, una cappa mediatica necessaria a celare un Papa latino inadeguato al pontificato. Perchè un giudizio così duro e netto su uno dei capi di stato più popolari del pianeta?

Sul fatto che il Papa di Roma sia tra i più popolari del mondo, in questo momento serve una riflessione. L’era globalizzata è una delle più superficiali mai vissute negli ultimi 200 anni. Essere popolari in questo contesto sociale certamente indica l’essere figli di questo tempo ma non certamente un punto di merito. Papa Francesco tradisce il senso stesso della cristianità nel momento in cui volutamente sbanda sui giudizi di morale.

In un’era di non giudizio, brilla quel Pontefice che non giudica.

Il problema è che nella fede, religiosa come politica, il NON giudizio porta allo sbandamento dei fedeli. NON giudicare significa non prendere posizione ovvero lasciar fare. Questo atteggiamento di disimpegno sfascia il popolo cristiano e con esso la Chiesa. Ecco spiegata la frase, il Papa Francesco tradisce il suo popolo.

Ad esempio. Questa Papa critica la presidenza Trump (da quale pulpito arriva la critica poi!). Comunque il Papa, soffrendo di simpatie e antipatie (come tutti) fa le scelte. Relativamente a Gerusalemme ha ancora una volta criticato il governo americano. Lo stesso pontefice NON ha invece criticato il sindaco di Betlemme (musulmano) che per ritorsione ha annullato ogni segno di Natale cristiano in questo 2017. Ma chi è questo Papa, che vuole, cerca e vorrebbe esprimere?

Sullo sbandamento morale del Pontefice c’è anche da addebitare la confusione tra diritti civili e patologie comportamentali con ricadute sessuali. Il riferimento è all’omosessualità. Non resta che attendere un nuovo pontificato.