Malattia/1 per la busta paga, studi con conteggi dopo le precisazioni già fornite nel primo intervento sul tema.

La malattia s’estende dal 5 aprile al 29 per un totale di 25 giorni.

L’imponibile previdenziale del mese precedente (marzo) è stato di 1.265,32 euro

I valori pertinenti alla 13° e 14° mensilità sono di 1.187,85

C’è anche un premio di produzione su base annua di 774,68

Questo esercizio è calibrato per un dipendente (pagato per contratto tutti i giorni del calendario).

Sapendo che il dipendente è retribuito per 30 giorni utilizziamo questo dato come coefficiente per rapportare la quota mensile, quella di 13°/14° e il premio di produzione per cui:

FASE 1: CALCOLO DELLA RETRIBUZIONE MEDIA GIORNALIERA 

  • quota mensile: 1.265,32/30 = 42,18
  • quota di 13°: 1.187,85 DA RAPPORTARE A UN DODICESIMO PER LA BASE DI CALCOLO, quindi 1.187,85/12 = 98,99 che a sua volta è diviso per 30 è pari a 3,30
  • quota di 14°: come sopra ugualmente pari a 3,30 anche per questa voce;
  • quota premio di produzione, che essendo su base annua va rapportato al mese dividendo per 12. Quindi 774,68/12 = 64,56 che a sua volta diviso per 30 = 2,15
  • la somma di 42,18 + 3,30 + 3,30 +2,15 = 50,93 che rappresenta la base di calcolo giornaliera d’applicare nel conteggio della malattia.

FASE 2: INDENNITA’ DI MALATTIA A CARICO DELL’INPS

Indicare l’asse del tempo, ovvero preso il calendario d’aprile e segnato il tempo dal 5 (che in questo caso è un sabato) al 29 (che si presenta come martedi): DA RICORDARE, senza l’asse del tempo non si possono svolgere i conteggi!!

A – sui primi 3 giorni, la carenza non c’è nulla da dire, pagamento completo come se nulla fosse accaduto;

B – dal 4° giorno di malattia, che corrisponde all’8 aprile fino al 2o° giorno che sarebbe sul calendario il 24 aprile interviene l’INPS al 50%. ATTENZIONE ALL’ERRORE COMUNE!!!! Il 20° giorno di malattia COMPRESA LA CARENZA quindi sul calendario ne vanno conteggiati 20 – 3 = 17 in questo modo si perviene al 24 aprile;

C – i giorni pagati dall’INPS sono quindi in realtà 17 per cui 50,93 x 17 = 865,81 al 50% = 432,91

D – essendo i giorni di malattia 25 ed al momento ne sono stati monetizzati 20 ne restano 5 che sono riconosciuti dall’INPS al 66,66% per cui 50,93 x 5 = 265,65 al 66,66% = 169,75

Al dipendente per malattia/1 viene corrisposto dall’INPS: 432,91 + 169,75 = 602,66