Le ore contate del Signor Putin non è il titolo di un romanzo giallo, ma un ragionamento semplice. Putin sta rappresentando un problema per la stessa Russia. La prospettiva del gerarca del cremlino sta aprendo fronti anche con la penisola scandinava, allargando di fatto uno scontro non più tollerabile per la fragile Russia.

Una Russia fragile sul piano militare (nessuno lo credeva, ma è sotto gli occhi di tutti) e ai minimi livelli in termini economici.

E’ vero che la Russia ha ampie riserve di materie prime, ma se non sono sufficienti al benessere collettivo a che servono? Attualmente quelle riserve hanno reso iper ricchi solo i gerarchi, lasciando la Nazione in stato di povertà. Quando accade un fatto di questo genere, la catena di comando è SEMPRE destinata a perire e solitamente in forme piuttosto cruente.

Considerato che l’eliminazione della gerarchia che ha, se non affamato la Nazione, certamente l’ha tenuta in uno stato di semi-povertà, è una costante della storia, quanti giorni (ore) restano al Putin?

L’attesa è che il gerarca Putin s’ammali tanto da scomparire progressivamente dalla scena politica nell’arco di una settimana, obbligando alla sostituzione i vertici di Stato.

Ecco perchè si parla e s’attendono apertamente le ore contate del gerarca.

Il livello di conflitto, che progressivamente la Russia ha indotto nella relazioni internazionali è giunto a un punto di non ritorno. La “soluzione” è la guerra su un piano molto diverso rispetto a quella svolta fino ad ora, o il cambio di vertice nello Stato. Quale soluzione è la più semplice?

C’è anche da considerare un altro aspetto.

Il generale attualmente in carica quale capo delle operazioni in Ucraina, è un noto come il “macellaio della Siria”. Quest’ufficiale non si è mai misurato con un esercito strutturato e organizzato. Saprà questo Comandante interagire con l’ Ucraina alias l’Occidente e gli Usa? Speriamo di no, che non ne sia all’altezza.

Le ore contate, in realtà, sono per la Russia com’è oggi concepita.

Un ringraziamento a chi ha saputo trasformare la geografia in una forma d’arte: la Signora Laura Canali.