La libertà di potersi esprimere anche in disaccordo. I recenti fatti di Como strumentalizzati a danno della democrazia.

La libertà di potersi esprimere in una società evoluta NON è un valore della globalizzazione. Nell’attuale periodo storico, caratterizzato da una cappa di uniformità e monotonia di pensiero, esprimersi fuori dal coro è un fatto da censurare. E’ quanto emerge dai recenti fatti di Como, in Italia. Che cosa è accaduto? In una riunione pubblica, su un tema specifico molto controverso, (l’immigrazione e le sue conseguenze) dei ragazzi hanno osato esprimersi in forma diversa. Tutto qui.

La tecnica d’espressione utilizzata è stata quella del proclama. In effetti la comunicazione si sarebbe potuta gestire meglio. Anzichè “proclamare”, sarebbe stato più efficace uno stillicidio di domande e osservazioni, puntualmente sviluppate nei diversi passaggi discussi nella riunione. Certo, seguendo quest’ultima procedura, la libertà di potersi esprimere fuori dal coro, avrebbe coinciso con il sabotaggio dell’incontro. Ciò non è accaduto e neppure c’è stata violenza verbale quanto fisica. Escluso il sabotaggio e ogni forma di violenza possibile, si può sapere di cosa stiamo discutendo? Cosa centra la DIGOS (polizia politica) e quindi la Magistratura?

Ridicoli sono gli interventi delle “più alte cariche dello Stato” per non parlare di quelle di partito (il caso Renzi). La libertà di potersi esprimere in disaccordo e in assenza di violenza e sabotaggio, resta un valore della democrazia. Del resto in Parlamento non è forse una forma di sabotaggio particolarmente grave il presentare migliaia di varianti a una legge per ostacolarla? Mi sfugge il termine preciso delle diverse prassi parlamentari di danneggiamento e sabotaggio nella discussione dei progetti di legge. Credo sia ostruzionismo e il presentare una valanga d’emendamenti al progetto di legge. Cosa richiede un’indagine, i fatti di Como o l’ostruzionismo parlamentare?

La questione sull’immigrazione. Dichiarasi non favorevoli all’immigrazione clandestina è diventato un reato in Italia? Contrastare lo jus soli come atto privato d’interesse di un partito politico ben preciso (reclutamento voti) e il riferimento è al Partito democratico, ex PCI, è un atto contrario alla democrazia?