La liberazione dell’Italia dalla sinistra. Un pessimo ricordo del governo PD. C’è aria pura in Italia da oggi.

La liberazione dell’Italia dal governo di sinistra, figlio del colpo di stato del 2011, è un atto da celebrare. Evviva! finalmente la cappa che ha gravato sul Paese si allenta. Che disperazione subire l’ideologico accoglimento acritico dell’immigrazione clandestina per fini elettorali. Non solo, abbiamo sofferto anche una versione di fisco di partito. Solitamente l’azione fiscale dovrebbe essere non di parte, assicurando gettito allo Stato. Dal 2011 invece abbiamo sopportato l’idea fiscale del “Partito democratico” (ex PCI) che non è affatto un valore per tutti.

Va ricordato ancora come il “governo” del Pd si sia concentrato (per esigenze elettorali) sui giovani, ma non sugli italiani. La disoccupazione ad esempio! Nel nostro paese ci sono 3,5 milioni di senza lavoro. il 50% è over 55 anni e il restante 50% under 35. Perchè e come mai il “governo” ha fatto una scelta di parte a favore dei ragazzi e non dell’intera popolazione? Non è finita! Per gli stessi ragazzi “il lavoro” spesso corrisponde all’umiliazione di uno “stage”. Un esempio? Percassi, nota società di Bergamo, “assume” 40 ore con stage per 6 mesi, al termine a volte conferma il lavoro per soli 3 mesi perdendo successivamente il lavoro. Chi ha autorizzato lo sfruttamento nel pagare 600 euro una ragazza a 40 ore lavorative alla settimana?

Il Gruppo Percassi è solo uno dei tanti che specula su una possibilità che la legge ha concesso alle imprese. Anzi siamo precisi: il “governo” ha consentito tale speculazione nota come stage, un modo per sottopagare i giovani.

La lista potrebbe proseguire. Certamente la liberazione dell’Italia dalla sinistra ha uno scopo: ripristinare regole certe per tutti. Il Pd è di parte. Ha costretto la Nazione alla convivenza con un mare d’immigrati. Volutamente non ha chiuso le frontiere, sperando in un nuovo elettorato deludendo così gli italiani. Sono tutte motivazioni che escludono la sventura di un nuovo governo di sinistra in Italia.

Evviva la liberazione dell’Italia dalla sinistra.