Immigrazione esagerazione ora è il tempo di ripristinare un ordine smarrito

Immigrazione esagerazione fa rima descrivendo un’epoca dove tutti noi abbiamo esagerato su tutto. Il riferimento è al web, il social, la scarsa partecipazione politica e al voto etc..etc.. Addirittura la polemica sulle vaccinazioni sui figlioli, per aprire la bocca e affascinarsi del suono emesso. Ancora la confusione (voluta) tra diritti civili con l’omosessualità (una patologia con effetti sessuali). Non c’è argomento dove il decadentismo non abbia colpito: arte, lavoro, vita privata e pubblica. Come sempre nella vita, ad ogni eccesso risponde il tempo della rimessa in ordine. 

Oggettivamente fare ordine dopo aver gozzovigliato è veramente antipatico. Era così e lo è ancora oggi; lo sarà sempre. Oggi si fanno le “pulizie di Pasqua” e in tal senso il primo argomento è immigrazione esagerazione.

Avendo esagerato sull’immigrazione ora si torna a casa. Non si accettano altri immigrati il che significa farli tornare sulle coste da cui sono partiti e quelli a zonzo nel Paese vanno riportati a casa. E’ semplice. Quindi non concesse case popolari agli immigrati, no assistenza sanitaria, no assunzioni nelle aziende, no iscrizione nelle scuole etc,,,etc,,. Perchè scandalizzarsi?

In un mondo dove si fa a gara nello strillare di più, coloro che si “scandalizzano” sono anche gli arretrati. Per arretrato s’intende colui che non sa aggiornarsi volendo restare al tempo passato.

Il nuovo tempo è quello dei dazi (santa procedura) per difendere il lavoro nazionale. Ancora il nuovo tempo è quello di Brexit-Trump-la nuova Italia. Il peggio e il vecchio resta la UE e l’euro. Si tratta di due realtà che non hanno centrato gli obiettivi. Il quanto si pesa in Europa mi fa ridere con 3,5 milioni di disoccupati in Italia. “Rido” ancora (si fa per dire) considerando 7,3 milioni di italiani con un reddito da povertà. Quindi 10 milioni d’immigrati di cui 5 “regolarizzati”. Non sono numeri per “stare in Europa” e neppure per stare in piedi.

Immigrazione esagerazione!