Il professore che insegna economia è un sociologo non un matematico. Questo è il terzo articolo sul tema relativo alla devianza formativa che attualmente sporca l’insegnamento dell’economia. Chi è il vero insegnante di economia?

Il professore che insegna economia è un personaggio che sa capire le tendenze comportamentali dei consumatori. Per dirla tutta è un sociologo o uno psicologo sociale definibile anche economista per studi ed estrazione. Questo identikit risponde al nome di un personaggio storico: Max Weber, co-fondatore della sociologia. Weber visse tra il 1864 e il 1920 aprendo al mondo lo studio del comportamento umano. Al contrario il contemporaneo e fondatore ufficiale della sociologia, Emile Durkheim, 1858 e 1917, trascurò la persona per studiare il comportamento collettivo, la massa, la società, il gruppo coeso. Per Weber, al contrario, la società non fu massa ma somma di comportamenti individuali interagenti. Chi tra questi studiosi può analizzare con successo i comportamenti umani in economia?

Oltre al mitico ruolo del sociologo-economista incarnato da Weber chi sono oggi i punti di riferimento reale nello studio dell’economia?

Il professore che insegna economia ha bisogno di un nome e cognome per distinguerlo da chi non sa insegnare. Sicuramente è titolato ad insegnare economia Richard H. Thaler, 72 anni, economista comportamentale, premio Nobel. L’economia comportamentale impiega concetti tratti dalla sociologia e psicologia per analizzare il comportamento del consumatore. Quando l’economia standard si blinda e limita ai grafici come l’analisi matematica (spesso tempo perso e fine a se stesso) i sociologi entrano nella Nazione e tra le genti per capire.

Altri professori da seguire per imparare l’economia (diffidendo da quelli che si chiudono sulla sola matematica) sono Herbert Simon, 1916 e 2001, economista e psicologo statunitense. Quindi Gary Becker, 1930 e 2014, economista americano premio Nobel. Non va dimenticato lo psicologo israeliano Daniel Kahneman nato nel 1934 e vivente. Infine Robert Shiller, nato nel 1946 padre della finanza comportamentale. Il resto, al di fuori di questo ambito, per quanto riguarda lo studio dell’economia, ha fatto il suo tempo.