Doppia stangata inferta prima di tutto al movimento 5 stelle e quindi di riflesso al Governo e il PD. Credo sia questo l’esito del fine settimana che si sta aprendo nelle prossime ore. Se questo è il profilo piuttosto certo dell’esito elettorale, lo strepitoso è che non cambierà nulla.

Cerco di ripetere il concetto affinché resti nel carico delle responsabilità storiche dell’attuale Presidenza della Repubblica. 

La doppia stangata delle prossime 72 ore, in realtà segue ad altre già subite nel 2020 e nel 2019. Un numero d’insuccessi così ampio e conclamato, che avrebbe dovuto portare a nuove elezioni. Tali non ci sono state per volontà negativa di 1 solo soggetto: Il Presidente della Repubblica.

L’Onorevole Mattarella, anche Capo dello Stato, pur di non smuovere nulla, NON DECIDE. Probabilmente l’On. Mattarella non sa decidere, essendo stato parcheggiato nel ruolo per volontà del Renzi. Quel Renzi non votato da nessuno, che ha governato la Nazione come già il prof. Monti e oggi il Conte. La crisi della Presidenza della Repubblica è ormai fatto storico acquisito nel panorama italiano. Infatti l’anomalia italiana (una democrazia immatura) parte dal Capo dello Stato per coinvolgere il Governo.

Chiarito il blocco del processo di decisione al vertice dello Stato, la doppia stangata, seppur reale e concreta, non coglie frutti.

Il Movimento 5 stelle, assolutamente immaturo e impreparato al ruolo, sa sfruttare il guado istituzionale e “galleggia”.

Il morto che galleggia è quella sintesi che coglie sia il Governo sia il 5 stelle.

In un quadro di questo tipo, è maturato il fallimento della Repubblica Italiana che è vietato discutere. La corsa contro il tempo è coprire il fallimento per eccesso di debito sul PIL con i famosi soldi regalati dalla Ue. Anche l’Unione Europea, che stupida! conscia del danno che produrrebbe a tutta la comunità il fallimento italiano, pagano per ritardarne l’evento. Peccato che il debito italiano sia strutturale, motivo per cui finanziarlo non vuol dire risolverlo.

Non credo comunque che i fondi Ue perverranno, perché furono decisi in un’epoca di pausa tra fasi delle pandemia. Oggi con 10mila infetti al giorno in Francia, Spagna e Gran Bretagna, non so quanti in Germania, è cambiato tutto.

Più che doppia stangata pare una tripla legnata a un Paese diretto male a tutti i livelli.