Corte Suprema degli Stati Uniti, anno 1856, poco prima della Guerra Civile, Stato contro Dred Scott, uomo di colore.

Il Signor Scott è stato schiavo nero, ma essendo passato nel ruolo d’attendente ad un ufficiale medico dell’esercito americano e avendo seguito il padrone, poi datore di lavoro negli Stati dell’Illinois e poi Wisconsin, per effetto del Compromesso del Missouri applicato nei “Territori”, la schiavitù venne abrogata.

Ergo, il nero Scott, già schiavo, era solo il Signor Scott a tutti gli effetti di legge essendo passato dal Sud agli Stati ora definiti “Territori” (successivamente diventeranno Stati appena la popolazione crescerà).

Alla morte dell’Ufficiale suo datore di lavoro, il Signor Scott chiese alla vedova (prontamente risposatasi) d’essere liquidato a titolo di salario per 14 anni di servizio prestato nei Territori. In effetti la vedova, al decesso del primo marito non seppe come reimpiegare il vecchio Signor Scott.

Di fronte al rifiuto della vedova di liquidare alcunchè allo Scott, la vicenda passò in Tribunale.

Inizialmente vinse Scott, ma su appello della parte avversa (la vedova) si giunse alla Corte Suprema del Missouri che diede ragione alla Signora.

La diatriba proseguì alla Corte federale, ma essendo Scott del Missouri e la vedova dello Stato di New York, la causa fu trasmessa alla Corte Suprema degli Stati Uniti.

A bocce ferme il Signor Scott aveva ragione. Avendo soggiornato nei Territori non poteva essere considerato schiavo e ciò in forza del già citato Compromesso del Missouri aggiornato dal Kansas-Nebraska Act. 

La tesi poteva reggere a meno che la Corte Suprema degli Stati Uniti non dichiarasse il Compromesso del Missouri fuori legge dalla data di firma, già 36 anni prima, ovvero dal 1820 (la Corte interviene per la costituzionalità degli atti del Congresso solo se c’è un ricorso).

In caso d’illegittimità del Compromesso, la Corte avrebbe attaccato il Congresso e la sua presunta autorità a legiferare in luogo e per conto dei singoli stati, aprendo la diatriba che porterà a breve nella guerra civile.

Il 6 marzo 1857 fu emesso il verdetto. Una sentenza esplosiva!

Dred Scott era uno schiavo quindi un non cittadino, motivo per cui il ricorso al Tribunale e alla Corte federale fu considerato nullo.

Il Compromesso del Missouri era da considerarsi nullo anch’esso sin dal 1820. Il Congresso non poteva deliberare sui Territori perchè fuori dalla sua competenza.

L’ira del Nord fu tremenda, come in questi mesi 2022 sull’aborto, ma poi tutto si scioglie restando affidato ai singoli Stati, il che è meglio perchè soggetti a voto popolare rispetto al tutto accentrato nel potere che non è soggetto al voto di nessuno!

Relativamente alla vicenda del Dred Scott seguì la guerra.

Le immagini allegate sono dedicate ai campioni del pensiero del Sud, John Calhoun e del Nord, Daniel Webster.