Configurazione di costo, un bell’esercizio che crea sempre grandi problemi a tutti gli studenti. Questo studio segue quanto già pubblicato rintracciabile al riferimento: https://www.giovannicarlini.com/configurazioni-di-costo-esercizio-svolto-prof-carlini/
A differenza di quanto già svolto, in questo caso ci sono delle leggere complicazioni da risolvere.
Come si vede dalla foto di copertina il tema è indicato. La prima cosa da fare, leggendo il testo, E’ TRASCRIVERE NUOVAMENTE A MANO SUL FOGLIO I DATI. Si tratta di una tecnica per capire meglio e di più l’argomento e cosa chiedono.
Dalla rielaborazione emerge una situazione di questo tipo: 2 produzioni, quindi 2 nomi di prodotto e costi diversi.
Per cui riepilogando:
Il tema, come primo quesito, chiede il costo primo
Utilizzando la scaletta che compare nella seguente grafica e applicando abbiamo:
Per calcolare il costo primo serve una tabella da organizzare così:
Il secondo quesito richiede il costo industriale in base a criteri di riparto specificati
Va ricordato che le materie prime sussidiarie sono da porre in relazione con LA QUANTITA’ DI MATERIA PRIMA
A seguire la manodopera indiretta si basa SUL COSTO DELLA MANODOPERA DIRETTA
Il costo per produzioni comuni va ripartito SULLE QUANTITA’ PRODOTTE
Infine i costi generali e amministrativi in base al costo industriale ancora da conteggiare quindi non considerato per ora.
Infine il calcolo del costo complessivo che include i costi generali e amministrativi
fine esercizio sulla configurazione del costo. Il prof