Total wine in Las Vegas. Taccuino americano 2018, studi ed esperienze per nuove tendenze.
Total wine in Las Vegas in realtà non è affatto una novità sul mercato ma fattura bene. Come mai e perchè si riesce a restare sul mercato o ben collocarsi con idee tradizionali? In effetti la domanda andrebbe rovesciata: servono solo novità e innovazione per dignitosamente rappresentare qualcosa sul mercato? La risposta è che serve solo buon gusto indipendentemente dalla novità o tradizione dell’idea.
La regola del buon gusto in Total wine è un’offerta di grandi proporzioni a tutti i prezzi. Ovvamente si unsce al lato commerciale anche quello formativo. Nel negozio (in realtà un 50 metri per 50) c’è anche un’aula dove preparare chiunque desideri conoscere di più sul vino e il gusto del suo bere.
Come sempre e la winery non fa eccezione, i dettagli sono importanti. Infatti a fronte di una partita di vino o di tanta diverse qualità, ciò che resta impresso nel cliente è il dettaglio! Il riferimento corre al tappo per la bottiglia. Quindi la confezione di plastica per conservare al freddo il liquido. Le foto qui raccolte cercano di narrare i diversi dettagli che attirano e scaldano la fantasia del potenziale cliente.
Concludendo: per restare sul mercato non serve INNOVAZIONE QUANTO CORTESIA E SERVIZIO AL CLIENTE. Per servizio non s’intende fare chissà che cosa, al contrario è necessario “saturare” la fantasia del cliente con una importante gamma di dettagli. L’area formativa non guasta a patto che non riguardi corsi interni ma singole sezioni monotematiche. Il cliente non deve comprare “il corso” quanto i singoli argomenti.
Total wine in Las Vegas ha saputo raccogliere tutti questi dettagli offrendoli al cliente. La scelta è stata vincente e ora fattura quanto necessario per pensare al futuro in serenità. Forse verranno aperti altri negozi nel Paese?