Il sindaco di Roma è la Signora Raggi. I giovani hanno bisogno di far carriera per ambire alla dirigenza.
Il caso del sindaco di Roma è solo un esempio emblematico. Il punto è un altro: ai giovani abbiamo tolto la percezione di carriera rendendoli infelici. Non solo, ma la qualità del mondo, abbattendo il concetto d’esperienza, è diventata scadente.
L’esperienza è un patrimonio dell’umanità. Avendo ridotto l’esperienza a un ingombro, abbiamo aumentato la percezione di vecchiaia e peggiorata la qualità di vita. Sono aspetti che vanno meditati in un mondo troppo frettoloso.
Cerchiamo di mettere ordine.
Tanto per cominciare non esiste la sindaca ma il sindaco. La differenza di genere non si concretizza in queste cretinate grammaticali. Entrando nel dettaglio, il sindaco di Roma, la Signora Virginia Raggi, ha espresso per intero la sua inadeguatezza al ruolo. Perchè insistere su una brava persona che deve studiare e imparare molto? Forse l’attuale sindaco di Roma potrebbe essere un ottimo quadro del Comune, in ascesa alla dirigenza.
La meditazione si sposta sulla società di ricerca personale Michael Page. Stiamo parlando di una società che NON esamina candidature over 35 anni. Assurdo! Una società di questo tipo è un pericolo per la Nazione. In realtà nello stesso settore (altre società) emergono figure “senior” poco più che trentenni. Il concetto di base nella ricerca personale è: non ho tempo per leggere cv ampiamente descrittivi. Mi devi dare solo 4 info in linea con la ricerca. Stop. Non ti chiamerà mai se descrivi la tua professionalità anche se innovativa.