Russi e cinesi vanno sempre condannati perchè rappresentano il male. Sono comunisti, imperialisti, subdoli e viscidi. Non c’è nulla di bello e dignitoso nella Cina comunista e nella Russia nazionalista (già prima comunista). Considerando “terre perdute” quelle langhe e quei popoli a cui non si da appello, va però riconosciuto un fatto in questa crisi di guerra con l’Ucraina.

Nel 1962, con la crisi dei missili a Cuba, gli Stati Uniti reagirono come oggi agisce la Russia nazionalista (comunista).

E’ pur verso che nel 1962 i russi a Cuba stavano installando testate nucleari, mentre in Ucraina nessuno ha puntato nulla contro la Russia.

Questa differenza, non da poco, crea un fossato, anzi una voragine tra il comportamento americano e quello russo d’oggi.

Ecco perchè per i russi non c’è mai appello; hanno sempre torto come i cinesi.

Tempo fa si diceva che i comunisti sono i figli della notte e in effetti è vero, ieri come oggi.

L’allora presidente Kennedy ingaggiò un confronto navale e annesso blocco dell’isola di Cuba. Ogni nave russa non ispezionata non potè attraccare a Cuba quindi tornò indietro. La guerra fu scongiurata.

In seguito gli americani ritirarono i loro missili basati in Turchia e puntati contro la Russia. In realtà quei missili erano ormai obsoleti e furono sostituiti dai “cruise”.

C’è un pregiudizio verso i russi e cinesi? Si ed è ampiamente giustificato da una totale sfiducia nella loro buonafede.

Anzi su Russi e cinesi non c’è nessuna buonafede, sono solo cani rognosi da tenere fuori dal recinto del mondo civile.

Ora una domanda profonda: chi ha posto l’Italia in condizioni di dipendenza energetica verso la Russia? A chi imputare quel 40% d’importazione di gas dai russi? E’ importante saperlo per fargliela pagare alle prossime elezioni come voti in meno.

Non va votato chi è stato così incosciente d’aver posto la Nazione al ricatto comunista e russo.