Per il Papa scatta l’ora della messa in quiescenza (andare in pensione). In realtà che questo pontefice straparli non è affatto una novità. Monotematicamente fissato dall’accoglienza acritica degli immigrati, poi la sbandata sugli omosessuali ha portato il pontefice e quindi la Chiesa in rotta di collisione con gli stessi fedeli.

Da cattolico praticante e osservante non vado più a messa per evitare di sentire il sacerdote, nel corso della stessa predita, far riferimento alla politica.

Questo pontificato ha allontanato i fedeli dalla Chiesa.

Chi ha avvicinato? I ragazzi che per loro natura oggi ci sono, domani cambieranno. Ne consegue che per inseguire la parte più labile e immatura della società, la Chiesa ha perso buona parte della sua base stabile. La soluzione c’è: si chiama messa a riposo per un’estremista di sinistra qual’è l’attuale Papa.

In realtà, questo infelice pontefice, più che solo un tizio di sinistra, si configura come un Responsabile di marketing. Il suo pontificato è stato diretto ad inseguire i momenti, gli argomenti che sono sulla bocca di tutti, ad appiattirsi sul sentito dire-lo dicono tutti, senza creare pensiero innovativo, dottrina, spirito nuovo. Questo pontificato si spegne in un’azione di copiatura e ciclostile. Tanto attivismo per nulla. Una mobilitazione della Chiesa per gli immigrati che restano ostili all’Occidente e a tutti i valori che rappresenta. Ecco espresso tutto il limite di un sacerdote proveniente dall’America Latina.

Nell’America del Sud ancora si discute di contrapposizione tra classi, di comunismo e liberismo come dogmi in aperto contrasto. E’ vero lo sono, tali erano e ancora si confermano opposti nel nome e di fatto. Il problema “latino” dell’America Latina è che tale contrapposizione è congelata come ai tempi del muro di Berlino che noi abbiamo vissuto dal 1961 al 1989. Ecco, i latini sono fermi agli anni Novanta con tutti i pregi e difetti del caso.

Per il Papa, che non sa gestire neppure lo scontro in atto in Medio Oriente distinguendo tra carnefice e vittima, è tempo d’andare in pensione. Stiamo attendendo un nuovo pontificato.