ONG come avvoltoi sul dramma umano per specularci sopra

ONG, santi o approfittatori di un dramma? Fino alla crisi dei migranti avevo un’idea favorevole verso le ONG. Realmente credevo in “bravi ragazzi” disponibili ad aiutare il prossimo. Insomma, fino a “ieri”, l’idea delle Organizzazioni non governative, pur con riserve, era “pulita”. Oggi l’immagine stessa di queste “organizzazioni” è profondamente mutata. E’ sporca, compromessa, parte del problema da eliminare o allontanare. Le ONG sguazzando nell’immigrazione hanno compromesso la loro immagine e funzione.

L’idea “di una volta” era per gente che, tramite le ONG, si “lanciassero il cuore oltre l’ostacolo” prodigandosi per il prossimo. Riconosco la mia ingenuità. Ho voluto credere a Babbo Natale e alle favole.

La realtà è un’altra, le strutture non governative si rivelano parte integrante del problema. Forse nel caso di conflitti armati restano ancora “neutrali” pena un mitragliamento a loro carico. Nel caso invece dell’immigrazione o di calamità s’interpongono nella gestione del dramma. In pratica come un prestatore di servizi in cerca d’occupazione che si offre. Questo “offrirsi” cela un interesse occupazionale e anche economico nella gestione del denaro stanziato. Fin qui tutto sommato è comprensibile. E’ vero che Babbo Natale si sarebbe mosso per carità cristiana mentre tali organizzazioni svelano l’interesse, ma potrebbe anche starci. I costi è corretto che siano ripianati da entrate.

Dove invece si svela l’integrale interesse-interessato di queste “strutture”, è nell’arroganza d’aderire o no alle nuove regole. Da questo passo in poi, si entra in una nuova dimensione nella valutazione dell’operato della carità interessata delle ONG. Lo stupore coglie anche la Chiesa cattolica di Roma e il discutibile operato del suo attuale pontificato.

E’ possibile che il Vaticano abbia colto la palla al balzo dell’immigrazione per un’esercitazione di mobilitazione del suo popolo? Una sorta di chiamata a fare qualcosa. Non è importate cosa, pur d’agire per rinsaldare il calante interesse dei fedeli verso la Chiesa? 

Il ragionamento finisce qui per pudore e dignità. Non voglio proseguire oltre. Certamente esprimo un NO alle organizzazioni non governative, al “governo” (Pd) e all’attuale Pontificato. NO!