Nota integrativa quale uno dei 7 documenti di bilancio che sono:

  • stato patrimoniale (articolo 2424 del Codice civile, libro V°)
  • conto economico (articolo 2425)
  • rendiconto finanziario (articolo 2425 ter)
  • nota integrativa (articolo 2427)
  • relazione degli amministratori (articolo 2428)
  • relazione dei sindaci (articolo 2429)
  • revisione del bilancio.

Questi 7 documenti sono necessari per un’impresa quotata in borsa. Va anche precisato che su 5,6 milioni d’imprese italiane (fonte ISTAT) di quotate in borsa ne abbiamo si e no solo 400.

Molto più realisticamente il bilancio è composto da 5 documenti (scompare sia la revisione di bilancio, obbligatoria per le quotate e il rendiconto finanziario).

Considerato che poco meno del 90% delle imprese nazionali hanno in media 3 dipendenti a testa, il bilancio adottato è quello semplificato di cui all’articolo 2435bis. In questo caso sono necessari soltanto:

  • lo stato patrimoniale semplificato;
  • il conto economico semplificato;
  • la nota integrativa.

Ecco che ci si è passati dai 7 documenti di bilancio teorici però da ricordare, ai più realistici 5 e ai diffusissimi 3.

E’ accaduto di sentire qualche docente universitario con la cattedra di Ragioneria (ovviamente non ragioniere proveniente dai licei il che pregiudica la bontà dell’insegnamento perchè si tratta di personale insegnante a cui mancano le basi fondamentali) che non considera la nota integrativa. O meglio, questi docenti si concentrano sugli indici e margini di bilancio come se fossero la chiave di volta per la lettura del bilancio. Ovviamente questa posizione è errata e si vorrebbe che fosse ritirata la cattedra a tali “docenti universitari” per incapacità.

Il vero docente di Ragioneria o Economia aziendale come anche di metodologia (quante definizioni per indicare lo stesso procedimento) nasce da 5 anni di ragioneria, quindi 5 d’università, studi successivi, un concorso che abiliti all’insegnamento, qualche anno come assistente e quindi la cattedra. Finché non verrà rispettata questa regola per accedere ai ruoli d’insegnamento, avremo sempre soggetti che sfruttano la cattedra per carriere personali.

Resta confermato, come spiega la legge, che la Nota integrativa indica con quali criteri di selezione è stato costruito il bilancio contabile di un’impresa. Ne consegue che il documento numero 1 da studiare, prima di tutto, è la Nota a cui segue il resto.