Non sono ecologista e me ne vanto, forse più per reazione ai verdi. L’esagerazione ed esasperazione verso i temi dell’ambiente, porta a un distacco e disinteresse sull’argomento. E’ quanto accaduto.

Non sono ecologista e me ne vanto: non resto vittima dei grandi temi globalizzati lanciati per distrarre da altro. Ciò non significa che non apprezzi e tuteli un prato verde o accetti lo sporco come lo spreco. Assolutamente no! Dove sta scritto che la pulizia e la correttezza nell’uso delle risorse sia proprietà dei soli ecologisti? Probabilmente c’è stata un’appropriazione indebita nel rispetto dell’ambiente da parte della sinistra politica, che sotto mentite spoglie si fa chiamare “verde”. I soliti trasformismi di sinistra!

Pur non essendo di sinistra (Dio me ne liberi e scampi, me ne vergognerei) m’indigna sapere che la riparazione delle reti idriche prosegue a un ritmo di 3,8 metri all’anno.

Questi sono i risultati di un governo di sinistra in carica dal 2011 successivamente a un colpo di stato? Alla faccia dell’essere di sinistra ed ecologista! 3,8 metri all’anno di revisione e riparazione è un vero record negativo! Il dato emerge dal quotidiano Sole 24 Ore, pubblicato a pagina 10 del 9 ottobre 2017.

Il Sole 24 Ore è “simpatico” perchè, oltre alla cappa informativa voluta dal governo sul tutto va bene, fa filtrare altre notizie. Le altre notizie danno il quadro reale della situazione che non è affatto idilliaca, come il partito al governo dal 2011 vuole far apparire. Tra l’altro un governo figlio di un colpo di stato operato dal Napolitano con il Renzi. Sono concetti, quest’ultimi, che non vanno mai dimenticati. Infatti il Renzi non è stato eletto da nessuno tranne che gli immigrati clandestini nelle votazioni interne di partito.

Non sono ecologista e me ne vanto, esprime in questo modo una reazione a delle esagerazioni. Atteggiamenti che hanno sporcato la Nazione come l’ultima scemata pugliese sull’Ilva. Addio Pd, non sai governare, resti un partito d’opposizione dove è comodo stare nulla facendo.