Libri che vorrei leggere per sentirmi un Uomo migliore; quali sono e quanti?

Mamma mia che dramma: non ho certamente tanta vita a sufficienza per poterli leggere tutti, che peccato!

L’elenco dei testi che vorrei leggere sono:

  • dalla filosofa tedesca Hannah Arendt, Vita activa scritto nel 1958
  • l’intellettuale francese Michel de Montaigne, Saggi, scritto tra il 1572 e il 1588
  • dal filosofo tedesco Immanuel Kant, Idea di una teoria universale dal punto di vista cosmopolita, del 1784 e anche Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo, anch’esso dello stesso anno di pubblicazione del primo;
  • ancora dalla filosofia tedesca non posso fare a meno di Georg Wilhelm Friedrich Hegel e della sua Fenomenologia dello spirito del 1807;
  • restando sul pensiero filosofico tedesco, Karl Marx con Tesi su Feuerback del 1845 e quindi Ideologia tedesca scritto tra il 1845 e il 46 con il contributo di Friedrich Engels;
  • ancora dal contributo tedesco,  Arthur Schopenhauer e il suo libro Il mondo come volontà e rappresentazione del 1819;
  • l’antropologo francese Gustave Le Bon che ha scritto Psicologia delle folle (1895)
  • dal politico e filosofo italiano Antonio Sebastiano Francesco Gramsci, Quaderni del carcere, del 1929;
  • il post-hegheliano tedesco Wilhelm Dilthey con Introduzione alle scienze dello spirito, pubblicato nel 1883. Qui c’è la nota tripartizione tra esperienza vissuta (nota in dottrina come Erlebnis) la sua spiegazione (Erklaren) e infine comprensione (Verstehen);
  • nuovamente debitore dalla filosofia tedesca con Martin Heidegger in Essere e tempo (1927)
  • dall’americano William James, Principi di psicologia (1890)
  • quindi dal sociologo tedesco (ancora tedeschi!) Norbert Elias, La società degli individui pubblicato nel 1987;
  • ed infine da John Dewey, Democrazia ed educazione del 1917.

Come si può notare non sono libri d’attualità. Al contrario rappresentano i classici del pensiero filosofico e sociologico gravitante intorno al concetto di personalità e individualità. Quei concetti che differenziano l’Occidente dalle altre culture e razze del pianeta Terra. Chi afferma che siamo “tutti uguali” dimentica questo elenco che non ha corrispondenza nelle altre culture.

Questi libri sono quelli che servono per essere qualcosa: un Uomo e una Donna pensanti occidentali.