Il modello di acquisizione di status sociale studiato dai ricercatori Blau e Duncan nel 1967 offre il tipico schema di sviluppo degli anni Sessanta fino al Duemila.

Peter Blau e Otis Duncan nel 1978 hanno scritto un libro, non tradotto in italiano, dal titolo: The American Occupational Structure. Le opere di questi autori sono in realtà diverse.

Otis Dudley Duncan è nato in Texas nel 1921 e deceduto a Santa Barbara, in California nel 2004. Duncan rappresenta il sociologo quantitativo più importante della seconda metà del Novecento lavorando in pieno accordo con Leo Goodman.

Peter Blau è nato a Vienna nel 1918, emigrato negli Usa nel 1939 e deceduto nel 2002. Fu un sociologo americano e teorico cresciuto alla Scuola di Robert K. Merton. La specialità dello studioso sono state le STRUTTURE SOCIALI.

I temi affrontati da Peter Blau sono stati in particolare la mobilità sociale e le opportunità occupazionali.

Il modello di acquisizione di status che porta il nome di questi 2 artisti della sociologia è servito per celebrare il successo del modello educativo applicato nel Novecento.

Purtroppo lo stesso modello ora viene applicato per dimostrare il fallimento della globalizzazione. Vuol dire che se nel Novecento per i nostri figli era credibile che sarebbero stati più ricchi dei genitori, oggi si è capovolta la prospettiva.

Mi spiego.

Il modello di acquisizione di status dei ricercatori americani è perfetto, chiaro e intuitivo.

In base a 2 input provenienti dal genitore, ovvero il titolo di studio e lo status sociale si studiano le conseguenze sulla prole.

E’ vero o non è vero che un alto livello di studio, cultura e conseguente status sociale conduce i figli, nella successiva generazione, a un livello più evoluto rispetto ai genitori?

In pratica il buon esempio da parte dei genitori vale per il benessere dei figli?

Il modello di acquisizione ci da una risposta positiva in un certo numero di anni. Quando lo stesso modello lo si applica in era GLOBALIZZATA gli effetti si capovolgono.

Tradotto in termini pratici, in era GLOBALIZZATA accade che i figli, immersi in un’era di precarietà, sono meno ricchi dei genitori.

In queste condizioni abbiamo bisogno della Brexit e della Presidenza Trump per non cadere nelle trappola della GLOBALIZZAZIONE.

parkinson

Un mondo globalizzato e indistinto tra le 9 culture che ci dividono da 50mila anni è un mondo di povertà. Abbiamo, al contrario, bisogno di singole aree di sviluppo anziché l’intero pianeta.

Serve crescere nella stessa cultura, quella Occidentale ad esempio, geostazionando l’area di sviluppo. Meglio accordi bilaterali che con tanti Stati senza nulla concludere.

Meglio la realtà nazionale o localizzata che internazionale.