Il Conte, ovvero l’avvocato Giuseppe Conte svolge da un anno il ruolo di Presidente del Consiglio dei Ministri. C’è forse qualcuno in Italia che lo ha mai votato per qualcosa?
L’attuale governo in carica, nato con la manipolazione delle votazioni politiche del marzo 2018, si è autodefinito un “governo del cambiamento”. Alla faccia del cambiamento!
Ricordo il prof. Monti trasformato in fretta in senatore a vita per assumere la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri. Anche il professore non fu votato da nessuno è ha fatto una brutta fine come immagine e ricordo nelle mente degli italiani.
Al prof. Monti seguì una figura ancor peggiore (nel senso d’assenza d’esperienza e titoli) nel Renzi, poi diventano anch’egli senatore. Pare che il titolo di senatore sia il contentino (benefit) naturale successivo all’onere della Presidenza del Consiglio.
Al colpo di Stato operato dal Napolitano con il prof. Monti e il Renzi si perviene alla terza figura nel ruolo di Presidente del Consiglio con l’avvocato Giuseppe Conte.
Perchè il governo viene spesso governato da gente non eletta dalla Nazione?
In effetti la Costituzione italiana ammette un’anomalia di questo tipo, consentendo al Presidente della Repubblica la nomina di una persona di sua fiducia. Questo è vero ma, va aggiunto che è possibile in epoca di crisi. Dov’è la crisi o emergenza che ha giustificato il binomio Renzi-Conte?
Il Conte Presidente definisce una figura di equidistanza tra due partiti senza alcun spessore politico per guidare la Nazione. Nel caso i partiti necessitino di un arbitro, se lo cerchino per conto loro.
Al Presidente del Consiglio dei Ministri è richiesta una autorevolezza POLITICA perchè la carica è politica emergendo da un voto POLITICO/INVESTITURA ricevuta dalla Nazione.
Le soluzioni alla Renzi-Conte NON sono in linea con la Costituzione e il bisogno di autorevolezza che la carica impone. Possibile che al fior fiore di giuristi e altissime cariche dello Stato sfugga (volutamente) questo dettaglio?