Finanza aziendale calcolo del tasso d’interesse di rendimento di un investimento. Quest’applicazione pratica viene esposta a seguito di pari studio, appena pubblicato, in questo sito contenente la parte concettuale.

Il riferimento web del precedente studio è rintracciabile alla seguente indicazione: https://www.giovannicarlini.com/finanza-aziendale-la-grana-prof-carlini/

Entrando nella dinamica dei concetti s’ipotizzi:

  • è necessario investire 100mila euro su un lasso di 5 anni; quanto potrebbero rendere?
  • investimenti similari, in genere, hanno reso alla concorrenza e anche nel nostro “storico” un 30% medio complessivo, che emerge dai 5 anni già indicati; possiamo crederci?

IPOTESI DI CONTEGGIO (“speriamo che Dio ce la mandi buona”)

  • il tasso di rendimento dei titoli pubblici è nell’ordine del 3% (vedi titolo di Stato emessi in giugno 2023)
  • la borsa: quella italiana è sul -10% mentre l’americana sul -17% (rendimento 2022)
  • i tassi d’interesse che applicano le banche sui prestiti richiesti dalle imprese sono nell’ordine del 7%
  • il tasso ufficiale di sconto è a giugno 2023 a quota 3,75 (stabilito in data 15 maggio) ed in previsione su 5 anni è facile sia portato al 4,5/5%

Ipotizzando che l’azienda investa (se lo fa, ma se non accadesse, potenzialmente potrebbe farlo) nella stessa misura sia sull’obbligazionario sia sull’azionario avremmo:

PESO PONDERATO E VALIDO PER SEGNO DELL’INVESTIMENTO:

+3 (da obbligazioni) – 10 (da investimenti in borsa) -7 (da prestiti bancari) – 5 (tasso di sconto indicante il costo della vita complessivo e non gli eventuali finanziamenti richiesti al sistema creditizio già conteggiati nel 7%) = -19

il – 19 va diviso per le componenti considerate che sono normalmente 4: – 4,75

IPOTESI DI RENDIMENTO DEL NOSTRO INVESTIMENTO EMERGENTE DA ESPERIENZE E CONFRONTO CON ALTRI PARI INVESTIMENTI REALIZZATI DALLA CONCORRENZA

Considerato un valore medio del 30% se ne considera credibilmente il 20-25% pari a 6 o 7,5 ovvero un valore positivo.

CONTEGGIO COMPLESSIVO

+7,5 – 4,75 = 2,75 arrotondato al 3%

Per esperienza, negli ultimi 40 anni, questo sistema di conteggio ha garantito un’alta percentuale d’affidabilità (indicativamente l’87% delle volte che è stato calcolato).

A conti fatti, sicuramente la realtà sarà migliore, ma molto difficilmente inferiore a quanto identificato al netto di:

  • guerre non previste;
  • carestie;
  • pandemie;
  • eventi assolutamente non prevedibili.

Molto spesso gli studenti chiedono appunti, slide, libri per concettualizzare quanto qui indicato. In realtà non ce ne sono perchè il meccanismo di calcolo è così sensibile all’esperienza maturata nei decenni, che non è esportabile con sistemi del tipo 2+2 = 4

Finanza aziendale calcolo del tasso di rendimento dell’investimento termina qui.