Concetti base per poter discutere di comunicazione; quelli solitamente dimenticati da tutti la cui non applicazione compromette il tentativo di spiegarsi.

Per potersi capire è necessario definire alcuni concetti propedeutici (necessari a capire).

E’ moderno (modernità) colui che applica, nelle sue analisi e valutazioni, dei ragionamenti di diretta provenienza illuministica e positivista. In quest’ambito la logica assume il punto di riferimento nodale.

Successivamente alla modernità c’è stata ed è ancora attuale, la “modernità avanzata“. Si tratta di una voluta esasperazione della modernità che ha condotto ad una forte frammentazione e conflittualità. Ad esempio nello studio della distribuzione della ricchezza tra paesi del nord e del sud del mondo senza valutare le diversità culturali. Il contenzioso tra obbedienza alle convenzioni sociale e l’individualismo più acceso ed anarchico.

Infine la postmodernità. In quest’era contemporanea il pensiero illuminista e positivista cede terreno a favore della singola individualità permettendo quel “io penso che” del tutto impensabile nelle precedenti ere del mondo Occidentale. Va sottolineato quanto questa ripartizione non valga per la restanti 8 civiltà (in tutto, nel pianeta Terra ci sono 9 culture che non sono affatto convergenti in nulla, pena la loro stessa esistenza, pur se condividono aspetti limitati di consumo come la telefonia e l’informatica).

Chiarite le premesse di base, va osservata la profonda e grande differenza nella qualità dell’ascolto da parte degli “altri” a quanto affermato.

Fino alla fine degli anni Sessanta, grosso modo riconducibili al 1969, chi ascoltata ragionava e rispondeva sulle argomentazioni che gli sono state trasmesse o ha ascoltato.

Dagli anni Settanta e ancor più in questi primi Venti del Duemila, gli ascoltatori non ragionano su quello che gli è stato comunicato, ma sull’idea che loro si sono fatti del ragionamento. Ecco che l’interazione non è più sull’ascoltato (base comune) ma sul capito-percepito (base individuale).

Tale diversità tra non condivise basi di riferimento è fonte di grande attrito, incomprensione e frattura!

Concetti base prosegue in uno studio successivo.