Catalogna – falso referendum – Podemos – ancora comici in politica.

Catalogna all’isteria del ridicolo. Podemos un altro buco nell’acqua come in Italia il movimento M5. Stiamo parlando di bluff, improvvisazione e gioco nella politica. Che cosa sta accadendo?

Frutto primo dell’era globalizzata è la fretta e conseguente superficialità. La velocità nelle decisioni è spesso confusa con qualcosa di umorale anzichè meditato. In tutto, ciò grande responsabilità, è da imputare all’abuso del web e nel social. Il veicolo infettivo nella società moderna è rappresentano della stessa rete virtuale. Motivo per cui “si sa tutto ma nulla nel dettaglio”. In pratica un mondo che vive di sintesi mai approfondite.

Nella patologia del comportamento moderno, rientrano anche quei genitori che NON avrebbero vaccinato i figli. Onestamente togliere loro la patria potestà, sarebbe stato atto di civiltà. Nell’immaturità e superficialità più completa, si transita anche in politica. In questo mondo si trovano soggetti svariati. In Italia l’immaturo è nel M5, in Spagna Podemos e così via.

Il concetto d’immaturo è riconducibile a qualcosa che non è stato meditato. Il rifiuto di vaccinazioni per la diffusioni delle epidemie non è meditato. Anche l’accettazione acritica dell’immigrazione clandestina, non è frutto di riflessione. Figuriamoci il lancio di un referendum non condiviso. Stiamo parlando di movimenti che giocano a far qualcosa. Lo scopo è semplice. Nel sensazionale si cerca visibilità.

Sarebbe stato maturo e degno di responsabilità politica un referendum condiviso. Quanto accade oggi in Catalogna è solo folklore, un modo per autoreferenziarsi agli occhi della politica. Detto in altre parole, si chiama pubblicità. Stolto chi ci cade dentro e per dei falsi valori si picchia per strada. Ecco dov’è l’immaturità!

L’immagine di copertina in questo articolo indica un cimitero. E’ vero; il camposanto delle idee e della maturità. La colpa non è di Podemos o dell’M5, ma di tutti noi che tolleriamo la stupidità.