Quando non registrare nulla in Ragioneria? Questo è un dilemma che terrorizza gli studenti!

La situazione (fattispecie) si concretizza in una dimensione che al 31/12 verrà definito RATEO ma non alla data della registrazione.

Mi spiego meglio con un esempio.

In data 1° novembre stanno maturando (vuol dire che non abbiamo pagato nulla) interessi passivi sul mutuo passivo per 6mila euro nel semestre.

In questo caso al 1° novembre NON SI REGISTRA NULLA rinviando al 31 dicembre il conteggio del Rateo passivo.

Chi non ha capito alzi la mano!

Si allega qui un esercizio svolto dov’è contenuto il caso dell’operazione “fantasma” (chiamiamola così) che si scatena alla fine dell’anno.

Qui il testo d’esame di Ragioneria

A seguire lo sviluppo mastro per mastro e annesse scritture

Si noti come per esercizio agli studenti è stata svola in pratica la verifica della situazione bilanciante.

TUTTI GLI STUDENTI SONO SEMPRE IN GRAVE DIFFICOLTA’ NELLA VERIFICA DI QUADRATURA DELLA SITUAZIONE BILANCIANTE.

IN PRATICA GLI STUDENTI NON SANNO DISTINGUERE TRA CONTI ECONOMICI E PATRIMONIALI E TRA IL DARE E L’AVERE NEL SINGOLO BILANCIO.

Una grave difficoltà, negli studenti, si riscontra in quei conti economici che NON sono registrati nel conto economico, ma nello stato patrimoniale.

Si tratta dei seguenti conti economici: impianti, immobili, fabbricati, partecipazioni, merci, capitale sociale, riserva legale e tutte le riserve.

Anche l’utile o la perdita sono conti economici che si trovano nello Stato Patrimoniale.

Si noti come l’operazione “G” NON HA PRODOTTO ALCUNA REGISTRAZIONE

La “G” rispecchia esattamente l’argomento d’apertura di questo studio.

Ecco concretizzato quel quando non registrare nulla in Ragioneria.

Ecco dove l’operazione “fantasma” diventa invece concreta e pratica: al 31 dicembre conteggiano un RATEO (si ricorda che rappresenta un conto finanziario).

Si spera d’essere stati utili, concisi e pratici nella spiegazione del quando non registrare alcunché in Ragioneria rinviando al 31 dicembre per il conteggio.